Lei si alzò come ogni mattina, così immersa nella sua routine, che avrebbe potuto viverla ad occhi chiusi quella giornata, come tutte le altre che aveva vissuto. Eppure una parte di lei era sempre in attesa di un qualcosa che la facesse rifiorire, che le regalasse un battito in più, fosse solo per un attimo, che le strappasse un sorriso, uno sguardo di stupore, ma non fece in tempo a finirlo questo pensiero che un 'bip" risuonò nella sua mente... Era di nuovo lì, entrò nella catena una tra tante, in un giorno qualunque. 

 E se l'indifferenza fosse amore, tu saresti il più innamorato. 

E se la lontananza fosse cura, tu saresti il più attento. 

E se il silenzio fosse conforto, tu saresti il più loquace. 

E se il nulla fosse tutto, tu saresti il migliore. 

Ma... non è così!

L'indifferenza crea tristezze. 

La lontananza crea solitudini. 

Il silenzio crea barriere. 

Il nulla crea il vuoto dove ci siamo persi. 

Volevo trovare quella parte buona di lui che in quell'abisso si perdeva. Ma in quell'estenuante ricerca persi me stessa. 

Volevo insegnargli cos'è l'amore e gli diedi tutta me stessa, ma il mio cuore si inaridí fino a non avere più amore per me. 

Volevo farlo felice, ma resi infelice me.