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    Il fiore di Farahnaz di Yaprak Oz

    “Il fiore di Farahnaz” è in distribuzione da novembre 2023, edito da Edizioni le Assassine nella collana “Oltreconfine”, tradotto da Nicola Verderame.Siamo negli anni Settanta e la Turchia è scossa da profonde difficoltà economiche e sociali, tuttavia a Kilic, zona residenziale, dove vivono ingegneri e medici in servizio nel complesso minerario adiacente alla città di Zonguldak sulla c... Altro...

    “Il fiore di Farahnaz” è in distribuzione da novembre 2023, edito da Edizioni le Assassine nella collana “Oltreconfine”, tradotto da Nicola Verderame.

    Siamo negli anni Settanta e la Turchia è scossa da profonde difficoltà economiche e sociali, tuttavia a Kilic, zona residenziale, dove vivono ingegneri e medici in servizio nel complesso minerario adiacente alla città di Zonguldak sulla costa del Mar Nero, la vita scorre tranquilla e spensierata, tra serate al cinema, partite a canasta, balli e cene. La piccola comunità di funzionari è infatti molto unita e i rapporti di vicinato sono improntati alla massima solidarietà fino a quando la moglie del direttore degli impianti minerari non viene trovata morta. L’omicidio della giovane donna viene attribuito al pazzo del paese, tuttavia Yildiz, moglie di uno degli ingegneri, divoratrice di gialli e sarta per passione, non si accontenta di questa soluzione di comodo. Da acuta osservatrice, accumula indizi che la portano a conclusioni ben diverse. Ma la protagonista del romanzo avvince anche per il suo modo di essere: grazie a lei hanno voce tutte le donne del quartiere; ognuna di loro racconta i propri sentimenti ed emozioni: l’angoscia di un figlio che non arriva, la gioia di uno che sta arrivando, la tristezza di una madre che accompagna sua figlia non vedente nel verde dei boschi, fino alla rabbia di una donna che si è sempre sentita non voluta. “Voci di donne” diverse, che nel profondo si ricollegano a una voglia incessante di essere buone madri, ma anche di essere ancora figlie.

    Un giallo appassionante, capace non solo di raccontare il vero volto del male, ma di indagarne da vicino le profonde motivazioni di chi sceglie di macchiarsi di sangue per giungere alle vette più alte. Un testo premiato nel 2019, come miglior romanzo giallo dell’anno, in grado di offrire una fotografia precisa di una cittadina turca prima del colpo di Stato del 1980.

    “Qualcuno si ricorda questa mantella?” dissi con un dolce sorriso.

    “Sì”, mormorò triste Betty. “È la mantella di Figen”.

    “Diciamo di sì, ma mia cara Betty non è proprio quella di Figen, bensì una copia. Quella originale la indossava quando è morta. In suo ricordo ho cercato di rifarla, perché per me ha un significato particolare. Mi sono sforzata di riprodurla in maniera esatta, solo che quella di Figen era di stoffa a spina di pesce grigia, questa è di tweed grigio perché non ho trovato un tessuto identico.” Mi tolsi la mantella e la sistemai con cura su una sedia. Poi guardai con un sorriso Ziya, Selçuk, Zafer, Betty e Gül, che non sembravano aver capito come mai avessi cucito una mantella identica a quella di Figen e gliela stessi mostrando “. “Ora vi racconterò una storia che riguarda la nostra amica. Vi chiedo di ascoltarmi molto attentamente. Sono certa che alla fine potrete far sentire almeno un po’ di serenità alla povera anima di Figen, che ha detto addio alla vita in una maniera orribile. Sono convinta che dobbiamo farlo in quanto suoi amici, le persone più vicine a lei. Allora cominciamo.”

    Info biografiche

    YAPRAK ÖZ è nata nel 1973. Ha frequentato il Collegio TED di Zonguldak Koleji e la facoltà di Cultura e Letteratura Americana presso l’Università di Istanbul. Ha pubblicato poesie, racconti e saggi su numerose riviste e antologie in Turchia e all’estero. Le sue poesie sono state tradotte in numerose lingue, tra cui inglese, greco e svedese. Fa parte dell’Unione degli Scrittori di Poliziesco di Turchia e del PEN International. Ha pubblicato cinque raccolte di poesia e otto romanzi, quattro dei quali hanno per protagonista Yıldız Alatan.

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    'Nelle loro mani' di Hilda Lawrence tradotto in Italia

    La casa editrice Edizioni Le Assassine propone sempre novità avvincenti. Per la collana Vintage, questa volta presenta Nelle loro mani, il romanzo di Hilda Lawrence, tradotto da Marina Grassini, in distribuzione da settembre 2023.SinossiCompletamente paralizzata e incapace di parlare per lo shock dovuto all’apparente suicidio del figlio, Nora Manson gode delle migliori cure ... Altro...

    La casa editrice Edizioni Le Assassine propone sempre novità avvincenti. Per la collana Vintage, questa volta presenta Nelle loro mani, il romanzo di Hilda Lawrence, tradotto da Marina Grassini, in distribuzione da settembre 2023.

    Sinossi

    Completamente paralizzata e incapace di parlare per lo shock dovuto all’apparente suicidio del figlio, Nora Manson gode delle migliori cure possibili grazie alla sua ricchezza. È circondata da infermiere che l’accudiscono a tempo pieno, da medici, marito, parenti e amici premurosi. Ma lei vive in uno stato di paura mortale, perché sospetta che il figlio, un aspirante scrittore, non si sia tolto la vita, e percepisce di essere sulla lista del killer, solo che non sa quando questi colpirà, e che se desse il minimo segno di vitalità non farebbe che avvicinare la sua fine. E allora come fare per comunicare con qualcuno che le dia fiducia e uscire dalla trappola mortale che la tiene prigioniera? 

    Se l’uomo è abituato a vivere nel “rumore”, la vita di Nora è vissuta nel silenzio, che esplode in tutta la sua potenza. Un silenzio assordante, che non la abbandona mai: non le è possibile infatti comunicare con la propria voce, non mangia autonomamente e giace immobile nel letto.

    La principale peculiarità che emerge fin dalle prime pagine del romanzo è il netto contrasto tra lo sfarzo di casa Manson e il Male che pervade, giorno dopo giorno, la camera di Nora. Forse l’unica ancora di salvezza di quest’ultima e la sola persona di cui si fida è la sua infermiera Sills, una donna giovanissima e intraprendente, che si prende cura della signora Norman con amore e pazienza. Nora e Sills instaurano così un rapporto forte, destinato a diventare duraturo nel tempo. Una dote ammirevole dell’infermiera è infatti l’empatia: riesce sempre a leggere chiaramente ogni silenzio della sua paziente.

    Nelle loro mani è un romanzo per alcuni versi anche criptico, e forse proprio per questo affascinante, che ben sposa lo stile Whodunit (contrazione dell’inglese Who has done it?), dove appunto è essenziale porsi una domanda: “Chi è stato?”

    Il mistero aleggia intorno alla vita dei numerosi personaggi che verranno man mano presentati, dando vita a un romanzo dalle forti tinte gialle, con un’ambientazione unica, capace di appassionare gli affezionati del genere, pur scostandosi da una trama convenzionale.

    La penna della Lawrence è unica: alcuni periodi sono così fluidi, chiari e coinvolgenti, che il lettore si sentirà parte integrante della vicenda, calandosi nei panni del personaggio, riuscendo a comprendere tutte le emozioni e sensazioni che reprime, oltre al grande segreto che si tiene dentro e che non sa come esternare. 

     

     

    Biografia

     

    Hilda Lawrence è una scrittrice americana nata nel 1906 e morta nel 1976. Con il tempo, scopre un forte interesse per la lettura per ciechi, e la segue: così, dopo gli studi, approfondisce questa passione, per poi entrare nella redazione di Macmillan Publishers e, in seguito, di altre case editrici. Molto interessante è il fatto che scrive anche sceneggiature per la radio. Non è un’autrice prolifica e, oltre a Composition for Four Hands, che pubblichiamo con il titolo Nelle loro mani, scrive altri tre romanzi, avvicinandosi, sempre con un pizzico di humor, al noir di Dashiell Hammett e al Whodunit, tipico di Agatha Christie.

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    “Le aspirazioni mortali" di Marco Ponzi

    Un famoso torneo letterario, undici scrittrici emergenti, un terrorista internazionale, un assassino che nasconde due segreti; questo e tant’altro ancora ne: “Le aspirazioni mortali o dei crimini d’autore”, il nuovo romanzo dell’autore Marco Ponzi.  «Uccidendo parte della concorrenza, in ogni caso, avrebbe avuto altri avversari da affrontare, non sarebbe bastato il suo sforzo,... Altro...

    Un famoso torneo letterario, undici scrittrici emergenti, un terrorista internazionale, un assassino che nasconde due segreti; questo e tant’altro ancora ne: “Le aspirazioni mortali o dei crimini d’autore”, il nuovo romanzo dell’autore Marco Ponzi. 

     

    «Uccidendo parte della concorrenza, in ogni caso, avrebbe avuto altri avversari da affrontare, non sarebbe bastato il suo sforzo, avrebbe dovuto ucciderli tutti».

    L’autore Marco Ponzi torna dai suoi lettori con un nuovo e imperdibile romanzo giallo dalle tinte noir: “Le aspirazioni mortali o dei crimini d’autore”, titolo che contiene due giochi di parole tutti da scoprire. 

    La poco avvenente Magda Ruffini è una giovane donna, laureata in lettere, e il suo sogno più grande è diventare una scrittrice di successo. La sua determinazione la porta a lavorare per un grosso gruppo editoriale con mansioni di correttrice di bozze e scarsissima soddisfazione, oltre che di responsabile di un torneo letterario indetto dalla stessa casa editrice il cui premio è la pubblicazione del romanzo in gara. Si trova quindi a correggere i testi di autori che lei considera immeritevoli (calciatori, cantanti, influencer) e vedere quelle stesse persone avere successo coi libri che lei depreca e di cui è costretta a occuparsi. Frequentando quell’ambiente, si accorge che spesso è l’invidia a muovere le persone e che il merito non viene premiato. 

    Spinta dalla sua grande ambizione, soggiogata dalla frustrazione e certa di avere talento, ordisce un piano per emergere sfruttando il suo accesso al portale del sito sul quale vengono caricate le opere in concorso. Ma un primo omicidio le scombinerà i piani. Un’autrice emergente viene trovata morta ad Anversa e non è chiara la dinamica del delitto. Altre dieci donne cadranno vittime di una specie di omicida di scrittrici che non lascia tracce. Il magistrato Ennio Sensi e il poliziotto Claudio Marchesi indagheranno sugli omicidi, in maniera informale, sollecitati dall’Interpol che darà loro informazioni vaghe e chiedendo discrezione. Tra interrogatori, depistaggi, inseguimenti ed esplosioni, la verità emergerà, una verità che sorprenderà gli stessi poliziotti e anche il lettore. Perché la verità non è mai una sola. E l’invidia, il vizio capitale più improduttivo e incontrollabile, quello che non rimane relegato in un ambito ristretto ma si impossessa dell’anima e della mente di chi ne è vittima, logorandole, cessa solo con la fine di quell’ossessione specifica.

     

    Info biografiche

    Marco Ponzi, classe 1976, è diplomato perito turistico e presso la Scuola Superiore di Arti applicate di Milano. Il primo libro, “Perché diffidare degli assistenti di volo” (Greco & Greco ed. 2011), è autobiografico e illustrato dall’autore stesso. Per le Edizioni Il Foglio, ha pubblicato “L’accento sulla A” (2019), premiato nel 2021 alla Festa del Libro in Mediterraneo. Numerosi suoi racconti e poesie sono presenti in diverse antologie. Parallelamente all’attività scrittoria, si dedica alla pittura, all’illustrazione e alla fotografia, partecipando a diverse mostre collettive.

     

    Scheda editoriale

    Autore: Marco Ponzi

    Titolo: Le aspirazioni mortali o dei crimini d’autore

    Genere: giallo

    Editore: Il Foglio

    Pubblicato: 2022

    Pagine: 251

    Lingua Italiano

    Isbn: 9788876069246

     

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    "Il procuratore muore", di Luisa Valenzuela

    Il Procuratore muore, romanzo scritto da Luisa Valenzuela, giornalista e scrittrice molto nota in Argentina, allude a un episodio di cronaca che la scrittrice non cita direttamente, ma che è di dominio pubblico e che ha sconvolto il Paese: il presunto suicidio di Alberto Nisman, celebre oppositore di Cristina Fernández de Kirchner, attuale presidentessa, accusata di aver coperto il coinvolg... Altro...

    Il Procuratore muore, romanzo scritto da Luisa Valenzuela, giornalista e scrittrice molto nota in Argentina, allude a un episodio di cronaca che la scrittrice non cita direttamente, ma che è di dominio pubblico e che ha sconvolto il Paese: il presunto suicidio di Alberto Nisman, celebre oppositore di Cristina Fernández de Kirchner, attuale presidentessa, accusata di aver coperto il coinvolgimento dell’Iran nell’attentato contro un centro ebraico a Buenos Aires nel 1994. L’ex commissario della Polizia Federale, Santiago Masachesi, costretto a un pensionamento anticipato, perché in disaccordo con la versione ufficiale del delitto, rivede dopo anni il suo primo amore con cui condivideva la passione per le letture poliziesche, e ora tra deduzioni e intuizioni può ricostruire liberamente l’omicidio del procuratore. Ma siamo di fronte a un giallo molto particolare, perché quasi a fare da contrappunto al delitto reale, l’autrice crea una finzione nella finzione: un’indagine molto personale, che richiama le atmosfere del realismo magico, così caro agli scrittori sudamericani, in cui ci prende per mano per mostrarci come si arriva a dar vita a personaggi e trame, in sostanza come nasce l’ispirazione propria a ogni scrittore.  

    “Processo creativo! Quanta boria! Per adesso è soltanto uno scandagliare senza sosta per vedere se prima o poi si arriva al fondo della pentola. Là dove si cuociono a fuoco lento le storie”.

      

    Biografia dell’autrice

     

    Luisa Valenzuela (Buenos Aires) è scrittrice e giornalista. Nella sua lunga carriera ha pubblicato più di trenta libri fra romanzi, raccolte di racconti e saggi. Ha avuto un importante ruolo in ambito letterario impartendo corsi, laboratori, seminari e conferenze nei suoi molteplici viaggi. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, fra i quali il Dottorato Honoris Causa dell'Università di Knox (Illinois) e dell'Universidad Nacional de San Martín (Provincia di Buenos Aires), la Medaglia Machado de Assis

    dell'Academia Brasileira de Letras. Le sue opere sono state tradotte in più di diciassette lingue, vasta è la bibliografia di monografie dedicate alla sua produzione.

    Dopo avere trascorso dieci anni a New York, dal 1989 risiede a Buenos Aires, città che l'ha nominata Personaggio Illustre delle Lettere e Cittadina Illustre.

    La casa editrice

    Edizioni le Assassine è un piccolo gruppo di appassionate/i di letteratura gialla che da anni lavora nel mondo editoriale, occupandosi di scelta dei libri, traduzioni, editing e comunicazione. Vuole dare espressione alla passione per questo genere letterario, proponendolo nelle sue svariate sfaccettature – giallo a suspence, deduttivo, hard boiled, psicologico, noir –, negli stili più diversi – fantasiosi, essenziali, sofisticati, semplici, d’antan – e nei contesti geografici più vari. Marocco, Malesia, Canada, Botswana, Algeria sono solo un piccolo esempio dei Paesi da cui vengono le scrittrici.

    Nella collana Oltreconfine, Edizioni Le Assassine propone le scrittrici di oggi che abitano i vari angoli della Terra, unite dalla stessa passione per la letteratura gialla, ma diverse nelle loro interpretazioni, con la collana Vintage l’intento è invece di andare alla scoperta di scrittrici che a vario titolo nella storia sono state pioniere della letteratura gialla. Le loro opere sono proposte in chiave moderna, senza cancellare del tutto la polvere del tempo che le rende più preziose.

     

     

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    Quel freddo inverno

    Boad Hill, una tranquilla cittadina dello stato del Maine dove tutti si conoscono, viene scossa da omicidi di uomini anziani, con un modus operandi molto simile a quello di un serial killer che dieci anni prima uccideva giovani donne di una scuola superiore.

    Non sapendo che pista seguire, lo sceriffo Burt Duchamp si fa aiutare da Peter che possiede doni di chiaroveggenza.

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    La mia tela è la tua morte

    Una tranquilla vacanza di coppia si trasforma in una vera e propria caccia all’assassino in questo libro di Claudio Hernandez. Recatisi a Barcellona per trascorrere alcuni giorni lontani dalla stressante quotidianità, questa coppia, di cui la donna è una poliziotta, si ritrova per caso di fronte a un inquietante dipinto di un pittore mendicante. Questo episodio dà il via a una serie di macabr... Altro...

    Una tranquilla vacanza di coppia si trasforma in una vera e propria caccia all’assassino in questo libro di Claudio Hernandez. Recatisi a Barcellona per trascorrere alcuni giorni lontani dalla stressante quotidianità, questa coppia, di cui la donna è una poliziotta, si ritrova per caso di fronte a un inquietante dipinto di un pittore mendicante. Questo episodio dà il via a una serie di macabri ritrovamenti di quadri e cadaveri che daranno filo da torcere ai due, che dovranno quindi abbandonare l’idea delle tanto attese vacanze per risolvere il caso.

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    Ingannata

    Adele, la miglior forense che la contea della Virginia abbia mai avuto, si ritrova a esaminare i corpi di giovani ragazze barbaramente uccise da uno spietato serial killer. Suo marito, Alan, soffre di un disturbo da schizofrenia che si porta dietro dalla nascita, trasformandolo in un terribile assassino. A partecipare alle indagini, entrano in scena lo sceriffo Frank, padre di una delle vittime e ... Altro...

    Adele, la miglior forense che la contea della Virginia abbia mai avuto, si ritrova a esaminare i corpi di giovani ragazze barbaramente uccise da uno spietato serial killer. Suo marito, Alan, soffre di un disturbo da schizofrenia che si porta dietro dalla nascita, trasformandolo in un terribile assassino. A partecipare alle indagini, entrano in scena lo sceriffo Frank, padre di una delle vittime e Russo, un poliziotto che successivamente riesce a portare alla luce l’identità del serial killer nonché a salvare Adele stessa dalla morsa del pazzo omicida.

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    Un bellissimo ma classico giallo

    E' un romanzo giallo classico ossia c'è un omicidio e un poliziotto che indaga. Ma è anche un romanzo che un suo fascino perchè è ambientato in India nel 1920 quando  le tensioni per l'occupazione inglese sono altissime. Ci sono molti moventi e molti possibili assassini per il Capitano Sam Wyndham non è facile trovare il colpevole. Questo è il primo di cinque romanzi dello scr... Altro...

    E' un romanzo giallo classico ossia c'è un omicidio e un poliziotto che indaga. Ma è anche un romanzo che un suo fascino perchè è ambientato in India nel 1920 quando  le tensioni per l'occupazione inglese sono altissime. 

    Ci sono molti moventi e molti possibili assassini per il Capitano Sam Wyndham non è facile trovare il colpevole. 

    Questo è il primo di cinque romanzi dello scrittore ango/indiano con protagonista Sam Wyndham. Quattro si possono acquistare, per il quinto bisogna attendere settembre.

    Lo consiglio ..... 

    Scritto bene, in modo dettagliato nelle descrizioni di luoghi e personaggi. 

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    Morte di un'apparente sconosciuta

    Morte di un'apparente sconosciutaAnna Richmond, giovane giornalista del Green Pole Post, sta lavorando alla notizia del giorno: la morte di Raymond Powell, ricco e potente magnate dell'editoria, malato da tempo. Ma la morte dell’uomo non è accidentale e tutti sospettano che l’omicida sia l’infermiera personale, Betty Drummond, beneficiaria di una cospicua parte dell’eredità.Un caso appar... Altro...

    Morte di un'apparente sconosciutaAnna Richmond, giovane giornalista del Green Pole Post, sta lavorando alla notizia del giorno: la morte di Raymond Powell, ricco e potente magnate dell'editoria, malato da tempo. Ma la morte dell’uomo non è accidentale e tutti sospettano che l’omicida sia l’infermiera personale, Betty Drummond, beneficiaria di una cospicua parte dell’eredità.

    Un caso apparentemente semplice. Un’indiziata con movente, mezzi e opportunità. Ma tutto cambia quando Anna sente squillare nella borsa un cellulare di cui ignora la provenienza: chi la sta chiamando sostiene l’innocenza di Betty e pronuncia un nome: Melanie Alice Clarke. Chi è? Cos’ha a che fare con Powell?

    Mentre segue la nuova pista, un secondo omicidio coinvolge Anna da vicino e la costringe a fare i conti con un passato che aveva cercato invano di dimenticare.

    È nel passato che bisogna cercare le risposte ed è dal passato che riappare una vecchia conoscenza: Charles Miller, avvocato divorzista di successo.

    Sullo sfondo di una New Haven che si appresta ad affrontare i rigori dell’inverno, un susseguirsi di eventi inaspettati porterà alla luce anni di odio e di rancore.

    Perché il passato non dimentica, mai.

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    Quei giorni al lago

    Si sentiva soltanto il canto degli uccelli fra le fronde degli alberi. Faceva caldo e si affacciò alla finestra. Una bellissima veduta si presentò dinanzi a lei: l'acqua quasi immobile del lago che brillava sotto i cocenti raggi del sole. Uno spettacolo della natura! La baita sorgeva proprio sulle sponde del lago e lì aveva deciso di trascorrere quelle giornate d'estate. Uscì a seders... Altro...
    Si sentiva soltanto il canto degli uccelli fra le fronde degli alberi. Faceva caldo e si affacciò alla finestra. Una bellissima veduta si presentò dinanzi a lei: l'acqua quasi immobile del lago che brillava sotto i cocenti raggi del sole. Uno spettacolo della natura! La baita sorgeva proprio sulle sponde del lago e lì aveva deciso di trascorrere quelle giornate d'estate. Uscì a sedersi nella veranda davanti la porta d'ingresso in compagnia di un bel libro. E così, lontana dalla caotica frenesia della città, si era immersa nel dolce silenzio della natura. Intenta nella lettura e catturata dalla trama del giallo non si accorse dello rapido scorrere delle ore. Stava quasi calando la sera, gli uccellini si erano appollaiati sui rami e c'era assoluto silenzio. Si alzò ed entrò per cenare. Quando  ritornò fuori e guardò in alto vide nel cielo una bellissima luna piena che rifletteva il suo magnetico chiarore sul lago. Quella scena era di un fascino indescrivibile! Accese poi il lampioncino e ritornò alla lettura. Si stava molto bene là fuori. Era proprio una di quelle belle serate estive senza vento, come ferme nel tempo. Ad un tratto udì un ticchettio, un rumore quasi indistinto. Sul momento, concentrata nella lettura, non vi prestò attenzione, ma un attimo dopo si fermò a riflettere e si mise ad ascoltare. Si guardò intorno. Cosa poteva essere stato? Da dove proveniva? Ritornò tra le pagine del libro e lo udì nuovamente. Si alzò di scatto e rientrò subito nella baita. Ebbe un fremito e pensò che forse si era lasciata suggestionare dalla trama del giallo. Guardò l'orologio, era quasi la mezzanotte. Spense le luci, ascoltò ancora, ma niente. Decise così di andare a dormire. Era una notte d'estate, una notte di plenilunio! Le leggende sui lupi mannari riaffiorarono allora nella sua mente, ma non volle farsi turbare, perché si trovava in un posto stupendo, magico e non aveva alcuna intenzione di andar via. Si mise a letto, il bagliore della luna entrava dalla finestra e illuminava tutta la stanza. Chiuse gli occhi e ripensò al lago, alla luna, ai libri da leggere. All'improvviso un ululato in lontananza... Un lupo, pensò. O un lupo mannaro?! Intanto il sonno prese il sopravvento su di lei e lentamente precipitò tra le braccia di Morfeo, abbandonando i pensieri ed entrando nel mondo dei sogni. Chissà cosa sognò o quali incubi fece, chissà quali avventure, reali o immaginarie, in quei giorni di permanenza al lago. Caterina Marchesini  (racconto di qualche anno fa per Libreriamo)

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    Il caso del monastero

    Il ritrovamento in archivio di una pergamena raffigurante la mappa dei sotterranei di un monastero seicentesco e l'inspiegabile sparizione dello storico chiamato ad esaminarla aprono gli scenari di una vicenda che, sin da subito, si rivela alquanto oscura. C'è un nesso tra i due avvenimenti? Si celano enigmi dietro il silenzio e la tranquillità di quel luogo? Nasconde qualcosa l'apparente auste... Altro...
    Il ritrovamento in archivio di una pergamena raffigurante la mappa dei sotterranei di un monastero seicentesco e l'inspiegabile sparizione dello storico chiamato ad esaminarla aprono gli scenari di una vicenda che, sin da subito, si rivela alquanto oscura. C'è un nesso tra i due avvenimenti? Si celano enigmi dietro il silenzio e la tranquillità di quel luogo? Nasconde qualcosa l'apparente austerità della badessa? Cosa c'entra l'antica Confraternita degli Alfieri? Questi ed altri gli interrogativi ai quali dovrà trovare risposta l'ispettore di Polizia incaricato delle indagini. Un delitto, un insieme di complessi personaggi e diversi colpi di scena, intrisi di mistero e velature romantiche, sopraggiungeranno ad animare il caso rendendolo sempre più intricato.

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    Mistero al castello

    Un giovane ispettore di Polizia è alle prese con un enigmatico delitto commesso tra le mura di un antico castello. Inizia così la sua ardua indagine. Non ci sono ombre intorno alla vita della vittima da cui trarre minimi indizi. Non c'è un particolare che possa far pensare ad una vendetta. Ma dopo un susseguirsi di eventi, anche tragici, arriva l'intuizione investigativa che farà emergere ... Altro...
    Un giovane ispettore di Polizia è alle prese con un enigmatico delitto commesso tra le mura di un antico castello. Inizia così la sua ardua indagine. Non ci sono ombre intorno alla vita della vittima da cui trarre minimi indizi. Non c'è un particolare che possa far pensare ad una vendetta. Ma dopo un susseguirsi di eventi, anche tragici, arriva l'intuizione investigativa che farà emergere la realtà.

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