Per andare lontano lontano

salgo su una barca. 

E' una barca piccolina

ma molto carina. 

Ha una vela spiegata

che con il vento volteggia. 

Questa barca mi fa vedere nuovi orizzonti e lunghi sentieri. 

E' la barca della speranza fatta di: sogni, amore e tanta pace. 

Ho deciso di attraccare lungo le coste per portare

tutti questi doni in ogni paese. 

Ti senti scelta

ma non lo sei stata

sei capitata

fra delle lenzuola

ancora odorose

di quella che dice che ama.

Quando chiedi non hai risposte

ma solo altre proposte

se pretendi

vuol dire che non ti accontenti.

Ti senti di non essere un passatempo

e che sarà solo questione di tempo.

Arriverà il giorno che sarà pronto

e con voce soave dirà:

tu sei l’altra

con te non posso più stare

ho una famiglia a cui pensare.

In città le luci erano accese

le vetrine addobbate a festa

un anno stava finendo

un altro anno stava cominciando.

Una farfalla entrò dalla finestra

era bella

colorata

era una messaggera della morte.

Sul divano si è posata

su quel divano ti sei posato

e mai più rialzato.

Morte bianca mi hanno detto

per indicarmi che te ne sei andato.

Da allora fra i sentieri e le colline

cerco quella farfalla per chiederle

se può riportarti in vita

nella tua vita prematuramente interrotta.

Non la trovo mai

aspetterò che torni a trovarmi

per posarsi sul mio cuore

per portarmi con sé verso di te.

Zaino in spalla e scarpe rotte

vesciche ben nascoste

la comitiva più svariata

si è incamminata

un deserto roccioso

ha affrontato

caldo, afa e impervi sentieri

tutti con i propri pensieri

pensieri pesanti

che poi diventano leggeri

un passo avanti all’altro

restando uno di fianco all’altro

un’esperienza che accomuna

tutti sotto la stessa luna