Il motivo principale per cui le ideologie sono in crisi è che spesso nel corso della storia sono sfociate nella violenza. Questo significa che gli uomini non hanno riversato nelle proprie ideologie la ragione e il buon senso, ma l’emotività, l’istinto omicida, il dogmatismo e l’autoritarismo. L’ideologia non è stata considerata un fine, ma un mezzo per sfogare la propria violenza. L’i... Altro...
Il motivo principale per cui le ideologie sono in crisi è che spesso nel corso della storia sono sfociate nella violenza. Questo significa che gli uomini non hanno riversato nelle proprie ideologie la ragione e il buon senso, ma l’emotività, l’istinto omicida, il dogmatismo e l’autoritarismo. L’ideologia non è stata considerata un fine, ma un mezzo per sfogare la propria violenza. L’ideologia quindi è stata soggiogata dal desiderio di potere, dalle smanie di grandezza di coloro che detenevano il potere e dall’obbedienza cieca delle masse nei confronti del potere. Un altro motivo della crisi delle ideologie attualmente è il relativismo culturale portato agli estremi. Qualsiasi ideologia prospetta una visione del mondo e una gerarchia di idee e di punti di riferimento, che deve essere considerata giusta, vera e l’unica che possa spiegare totalmente la società. Il relativismo culturale in quanto mette sullo stesso piano tutti i quadri di riferimento etici, culturali, politici è nemico dell’ideologia. Di più: il relativismo culturale è quell’ideologia che con i suoi postulati riesce a mettere sullo stesso piano tutte le altre ideologie e una spanna sopra il relativismo culturale stesso. Un’altra ragione per cui oggi le ideologie sono in crisi è che nei decenni precedenti hanno monopolizzato i pensieri umani. Si è creduto che l’ideologia potesse risolvere tutto, che tutto fosse politico e avesse una spiegazione e una risoluzione politica. L’ideologia negli anni precedenti ha preso il sopravvento su tutto. Nel nome dell’ideologia sono stati politicizzati forzatamente i valori. Ogni ideologia ha cercato di accaparrarsi valori millenari ed ha cercato di inglobarli nei propri schemi. I valori hanno quindi subito un deterioramento perché sono diventati un corollario dell’ideologia, anche quando questi valori fino ad allora potevano legittimamente essere considerati apolitici ed universali. L’ideologia ha voluto giudicare tutti i valori in base alla propria ottica; valori che esistevano prima che ci fosse l’ideologia e che ci sarebbero stati dopo la fine di quell’ideologia. Non solo ma ogni ideologia possiede sempre un carattere totalizzante e spesso per questa ragione nega a priori la possibilità che le altre ideologie siano valide. Nella maggior parte dei casi costringe gli uomini a una scelta impietosa: o con me o con altre ideologie. Ma perché ci sia veramente democrazia ogni ideologia deve riconoscere la possibilità che essa possa sbagliare e che altre ideologie possano avere ragione. Altro aspetto problematico dell’ideologia è la tendenza a diventare utopia, quando invece dovrebbe saper coniugare l’ipotetico con il possibile, l’aspettativa con il probabile. Nessuna ideologia ha tenuto conto delle scoperte della psicologia individuale, della psicologia sociale e della psichiatria……… o quanto meno anche se le ha prese in esame non ha mai considerato pienamente la portata sociale di queste scoperte. Non è un caso ad esempio che laddove c’è stata la dittatura del comunismo non c’è mai stata la psicanalisi o che lo psicodramma di Moreno veniva vietato nelle dittature dei paesi latinoamericani. Il riconoscimento di problemi psicologici e psichiatrici implica necessariamente che anche i dittatori, i dirigenti ed i burocrati di partito potrebbero avere complessi, frustrazioni, debolezze interiori e questo da ogni ideologia è sempre stata considerato praticamente inammissibile. Non solo ma l’ideologia presuppone implicitamente che l’uomo sia un essere totalmente razionale: un animale sociale, politico ed istituzionale completamente razionale. Qualsiasi ideologia presuppone che l’uomo scelga essa e non venga scelto da essa. Presuppone che l’uomo razionale scelga questa in virtù della maggiore razionalità di cui è portatrice rispetto alle altre ideologie. Però sappiamo che spesso non è così. Buona parte delle persone non sceglie un’ideologia, ma la accetta passivamente e incondizionatamente perché la propria tradizione familiare fa riferimento a quella parte politica. Altri giovani scelgono un’ideologia perché sono in conflitto con i padri e di conseguenza vogliono andare contro di essi. Altri scelgono un’ideologia per conformismo e perché il proprio gruppo di coetanei ha scelto quella visione del mondo. L’ideologia quindi si rivela sempre più come espressione dell’interazione tra la nostra personalità di base e l’ambiente in cui siamo cresciuti. Ultimo motivo a mio avviso per cui le ideologie sono in crisi è che queste hanno sempre cercato di fornire una spiegazione univoca a tutto ciò che accade nel mondo, ma qualsiasi ideologia così facendo non ha fatto altro che privilegiare alcuni aspetti ed alcune dinamiche della società, tralasciandone altre.