ADELE
Adele passa tra i banchi,
silenziosa e lieve se ne va…
un soffio la fa volare tra i campi
come la vita, poi ritornerà.
Bella e riccioluta
guarda e saluta il mondo
danza con i compagni
in un gran girotondo.
Fiori, profumi e ricordi
della sua scuola di periferia,
mette nel suo zainetto
prima di andare via.
Raccoglie gioia e sorrisi
dei grandi e dei bambini,
non dimentica l’odore
del fresco ciliegio dei giardini.
Conserva il diario dei ricordi
che aprirà un giorno con stupore
tra quelle pagine troverà
sorprese d’ogni colore.
Emozioni di amicizia
e parole d’affetto gradite,
lacrime di felicità
per averle vissute.
Gli anni passano…
e Adele crescerà
sarà un bellissimo fiore
che presto sboccerà,
spanderà il suo profumo
ovunque lei andrà,
riempirà ogni cuore
di tenerezza e bontà.
Studierà e la vita
le farà compagnia,
poi sotto le stelle
leggerà questa poesia…
penserà alla Calabria
e all’azzurro del mare,
ai suoi amati compagni
che non potrà scordare.
Delle care maestre
seguirà gli insegnamenti,
ma porterà nel cuore
i loro buoni sentimenti,
Se un giorno il distacco
sarà duro per Adele,
l’amore sarà dolce
sempre più del miele…
quel dono importante
che perder non potrà
è l’amore che ha lasciato…
e in cuor suo ritroverà.
Passa il tempo
e volerà sulle nuvole
perché crederà
un po' di più alle favole.
I sogni viaggiano
a ritmo del vento
“le cose belle”
durano un istante.
Adele, passa tra i banchi
silenziosa e lieve se ne va…
un soffio la fa volare tra i campi
come la vita, poi ritornerà.
(T. Averta)