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Diventare vecchi 6

Diventare vecchi: smettere di fumare.

Quando si diventa vecchi, si perdono colpi.  I medici dicono le stesse cose a tutti gli anziani. Smettere di fumare, mangiare meno carne, fare movimento. Anche ai muratori, dicono di fare movimento. Perchè hanno una sorta di nastro incorporato e dicono le stesse cose a tutti indistintamente, Lo direbbero anche ad un maratoneta ultraquarantenne. Eh, ma lei deve fare più movimento. Poi al termine del turno di lavoro escono dallo studio e si fumano una bella sigaretta.

Ed ecco il maturo ultraquarantenne, verso i cinquanta o poco più che cinquantenne, convertirsi subito alla sigaretta elettronica. Vanno nei negozi di Svapo e comprano la sigaretta elettronica. L’esperimento dura qualche giorno. Dopo li vedi che hanno ripreso a fumare sigarette a cinque la volta. Devono recuperare nicotina. Poi ci riprovano, cambiano sigaretta elettronica. Stavolta è deciso, dura di più. Si sentono meglio, i polmoni funzionano meglio. Ma sospetto che sia un effetto psicologico. Dopo un mese passano alle sigarette fatte a mano. Le devi fare ogni volta, e ci metti meno tabacco, per cui ti illudi di fumare meno. Sei in pausa al lavoro e cerchi di farti una sigaretta, ma la pausa sta per scadere. Te la fumi in 10 secondi. L’effetto relax è svanito. Se ti compri le sigarette normali stai dentro al quarto d’ora perchè non perdi tempio a fartele a mano. Tutto questo sbattimento psicologico dovrebbe farti guadagnare in salute. I polmoni sembrano beneficiarne ma devi andare dallo psichiatra! Non fumare finisce per costare di più che fumare.

Qualcuno passa ai sigari. Dicono che fanno meno male ai polmoni. Ma la bocca, le mucose, la gola? Niente. Torni alle sigarette.

A volte ce la fai, a smettere del tutto. E questo è un bene. Così lo comunichi al tuo doc. Bravo, dice, ora passiamo alla carne. Abolita! Cosa mangi in alternativa? Eh, ci sono un mucchio di cose da mangiare…per esempio il pesce. Ha un basso tasso di colesterolo. E giù a fare grigliate di polpo. Lo comunichi al tuo doc. No, ma che fa? Il Polpo contiene altissime percentuali di colesterolo. Non va bene. Ma è lei, doc, che mi ha detto di darmi al pesce. Pesce azzurro, dice il dottore. Ti informi sul pesce azzurro e vai al supermercato. E vai di merluzzo surgelato, sardine, salmone…il salmone contiene omega tre. Tutti giorni pesce. E la vita scorre bene, è migliorata. Le sigarette sono un lontano ricordo. Poi inizia la depressione. Torni dal medico. Devi trovare delle motivazioni, per vivere. Tua moglie, i tuoi figli, il lavoro, la pensione che non arriva. La pensione che non arriva, magari la togliamo, dice il doc. Finalmente fai le analisi. Colesterolo, trigliceridi, transaminasi, tutti altissimi. Ma come, doc, ma non mi ha mica detto che col pesce…sarebbe tornato tutto nella norma? Lei è ingrassato troppo. Troppo pesce. Ma il pesce azzurro? Troppo pesce azzurro, dice il doc. Ti metti a dieta. Niente sigarette, niente carne, niente alcolici, niente troppo pesce azzurro. Insalatine, zucchine, melanzane, pomodori…no, i pomodori no, attivano gli acidi urici. Arrivi a sessantanni e pensi: ho eliminato le sigarette, la carne, gli alcolici, per il sesso devo fare la domanda in carta da bollo a mia moglie. Ti accendi una sigaretta e pensi. Solo una, che può farmi solo una sigaretta? Poi però riprendi a fumare.

Quando sei alla frutta di nuovo vai dal doc. Lui ti guarda preoccupato. Scuote la testa. Guarda e analisi che ha davanti, scuote la testa ancora. Lei ha un tasso di colesterolo altissimo, che facciamo? Be’, dottò, sa che facciamo, ce lo facciamo arrostito. Cosa? Fa il doc. Il tasso. Ma lei scherza, se continua così finisce male! Dice il doc. Peggio del tasso non credo. Il dottore ti guarda e finge di arrabbiarsi. Non vede l’ora di finire le visite. Per fumarsi in santa pace, una bella sigaretta. Morale: se invecchiare vuol dire andare avanti per sottrazione, togli questo, togli quello…aggiungiamoci un pò di ironia ogni tanto. Lo sappiamo che dobbiamo sottrarre, solo lasciatecelo fare per gradi.

  • Ps: io fumo ogni tanto i sigari e mangio carne. Ho 56 anni. Le mie analisi sono buone, specie quelle sociologiche!

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