in

Shadowhunters – Città di Ossa

Clarissa Fray, Clary, è una sedicenne che vive a Brooklyn insieme a sua madre Jocelyn e con Luke un amico di sua madre che avendola cresciuta è quasi considerato un padre da parte della ragazzina.

Clary ha una vita tranquilla da adolescente insieme a Simon, il suo migliore amico, con cui è cresciuta fin da quando erano in tenera età.

Tanto che la ragazza lo considera quasi un fratello.

Una sera i due decidono di andare in un locale per divertirsi ma Clary riesce a vedere un ragazzo che indossa un cappuccio e che brandisce una spada, il quale sembra essere invisibile per tutti tranne che per lei.

Viene in seguito a conoscenza dell’esistenza degli Shadowhunters, cacciatori di ombre ( o demoni), e che tutte le creature di cui si legge sui libri e di cui si parla come leggende esistono veramente ( lupi, vampiri, fate e tanto altro).

Dopo una litigata con sua madre, Clary, esce di casa e la sera stessa Jocelyin scompare misteriosamente coinvolgendo anche il ragazzo misterioso, Jace, nella ricerca della donna.

Inizierà da qui in poi una corsa per salvare la madre che trascinerà Clary nel mondo degli Shadowhunters fino a quando non scoprirà di essere anche lei una di loro.

Da questo momento in poi Clary, verrà travolta negli eventi che caratterizzano il mondo nascosto divenendone pian piano, insieme a Jace e ai fratelli Lightwood parte integrante.

La storia è fluida e seguibile, con spiegazioni a volte parecchio lunghe ma necessarie per capire alla perfezione le dinamiche di questo mondo. Sebbene forse per alcuni lettori possano risultare un poco fastidiose, non per la sottoscritta però che non le ha trovate pesanti o rindondanti.

La scrittura è scorrevole e piacevole, anche se forse avrei evitato l’uso di alcuni gerghi prettamente giovanili mischiati qua e l’ha dalla traduzione.

E’ comunque un libro rivolto a un pubblico giovane, di adolescenti e va letto come tale.

Il mondo creato dalla Clare l’ho trovato molto affascinante, tra angeli, demoni, rune e stili e città immaginarie descritte talmente bene da non risultare difficile sentirle reali quando sono i personaggi stessi a percorrerne le vie.

Pian piano l’ambientazione acquista individualità e forza.

Sono ben caratterizzati anche i personaggi principali, soprattutto Jace, Isabelle, Alec e Simon. Per ora meno caratterizzata è Clary ma si tratta comunque del primo libro.

Alcuni difetti nella narrazione sono comunque riscontrabili, ma ragionandoci su a mente fredda e dopo aver concluso la lettura, mentre lo si legge è talmente coinvolgente da non notarli quasi.

Cosa ne pensi?

0 Blops
Blop

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Krystallo

“Senza far rumore" di Feliciana Zuccaro