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Path

La pelle stringe un patto per sempre, quando riesce a sentire il respiro dell’altro. Ha inizio così il desiderio, il mio desiderio di te. Domani è sempre troppo lontano e l’unico, l’unico pensiero possibile è quando posso averti. Quando posso averti? Anche con te è soltanto un “non è possibile”, “non posso”. E allora sei il desiderio impossibile a cui ho creduto fin dal primo istante: ti ho scelto così, in un istante disperato, che non voleva più attendere. Ti ho visto l’unico fra tanti, e ti ho riconosciuto i capricci, la voglia di essere amato all’infinito, di inabissarti fra le braccia di una donna che conosci appena e che ti ama già, dal primo istante.  Sai amare, tu? Non sai amare se non riesci a fidarti, e non ti fidi se la tua mente non dà come risultato un qualunque numero diverso da infinito, che il tuo infinito lo vivi già. Per chi non lo cerca, un sentimento profondo “qui e fin quando sarà” è già abbastanza, se non tutto; Si ama anche così, col tempo, dopo aver conosciuto una delusione di troppo, e sa essere perfetto comunque. Hai rischiato di scoprire l’amore, quello che non conosci. Ed io chi sono per dire questo? Sono quell’in fondo le cose bisogna provarle, anche se rischi di perdere. Io avrei dovuto avere la presunzione di dimostrare alle tue convinzioni che non si ama se sai esattamente che dove metterai i piedi sarà sempre terreno sminato, libero da ogni incertezza e strapiombo: non bisogna aprire il paracadute quando si sogna di prendere quota. Forse non lo stavi sognando e sei venuto giù con tutte e le sole tue sicurezze, che per te sono tutto e per me sono buone consigliere solo di giorno. Non avresti dovuto saltare da solo: avremmo volato insieme, retti da quella sicurezza che pure tu avverti tanto forte e io non potrei svelare mai. Mi senti così, una ragazzina che fa ancora a pugni con la vita e non ha imparato a non arrabbiarsi se ha mancato il suo appuntamento con un nuovo volo senza paracadute. E saremmo caduti sì. E se poi non ci avessimo provato neanche gusto, ci saremmo persi nel modo peggiore. Si ama anche così. Ti si ama anche così, sapendoti felice altrove, vedendoti salpare con tutti i tuoi paracaduti in fila, pronti a farti tornare sulla Terra in un baleno. Ma dall’amore mancato non si torna mai indietro, altrimenti bisognerebbe non partire mai.  

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A. J. Eternity

Diario di una donna in carriera” , di Enrico Casartelli