Storie recenti

  • in

    Quei quindici racconti

    Questi sono racconti che esplorano alcuni comportamenti umani di fronte a certe situazioni insolite che potrebbero capitare a chiunque.Sono storie legate ad alcuni situazioni professionali, storie di vita che ci pongono di fronte a delle decisioni o a delle situazioni che ci potrebbero turbare.Ciascuno di questi racconti presenta un finale destabilizzante e inatteso, che potrebbe far riflettere su... Altro...

    Questi sono racconti che esplorano alcuni comportamenti umani di fronte a certe situazioni insolite che potrebbero capitare a chiunque.

    Sono storie legate ad alcuni situazioni professionali, storie di vita che ci pongono di fronte a delle decisioni o a delle situazioni che ci potrebbero turbare.

    Ciascuno di questi racconti presenta un finale destabilizzante e inatteso, che potrebbe far riflettere su quanto letto prima.

    Il libro contiene il racconto “Città grigia”, ispirato dal romanzo “Dark World”, vincitore di un concorso letterario organizzato dalla casa editrici Idrovolante Edizioni per il genere futuristico fantascientifico.

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • in

    La comparsa: Vita, morte e miracoli di Agazio Sanguedolce

    Il libro racconta la biografia - immaginaria - di Agazio Sanguedolce, antieroe che nella vita ricopre sistematicamente il ruolo della comparsa. Agazio è comparsa sin dalla nascita e in questa parte (reggimoccolo, fidanzato a noleggio, attore nei programmi “verità” in tv, prestanome inconsapevole per attività poco lecite e via dicendo) trascorre tutta la sua misera vita. Finché un giorno, d... Altro...

    Il libro racconta la biografia - immaginaria - di Agazio Sanguedolce, antieroe che nella vita ricopre sistematicamente il ruolo della comparsa. Agazio è comparsa sin dalla nascita e in questa parte (reggimoccolo, fidanzato a noleggio, attore nei programmi “verità” in tv, prestanome inconsapevole per attività poco lecite e via dicendo) trascorre tutta la sua misera vita. Finché un giorno, dopo la morte della madre, trova conforto alla sua solitudine iscrivendosi al Partito degli italiani e cambia vita. E inizia una folgorante carriera politica. Pur restando di fatto una comparsa fino all'improvvisa morte. Il protagonista è un personaggio ben caratterizzato che ammicca a Pirandello come al Fantozzi di Paolo Villaggio. E alla tragicomica parabola del famoso “biondino degli 883”, a cui l'autore concede perfino un piccolo cammeo nel racconto. La storia è ambientata nell'Italietta contemporanea e ben inserita nel contesto (nel libro compaiono personaggi noti del mondo della politica e dello spettacolo, con nomi storpiati ad arte). Un'opera che fa ridere e fa riflettere, con forti elementi di critica sociale e qualche tocco di teatro.

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • in

    Sei un maledetto, saluti, baci

    Millecinquecento frammenti di conversazioni reali e spontanee raccolte per la strada incontrando la gente costituiscono già uno straordinario campione linguistico fatto di slang, modi di dire, espressioni volgari e triviali, luoghi comuni. Ma l’autore ha fatto di più: ha utilizzato in modo creativo questo materiale (lasciandolo intatto) per realizzare 11 scenette in cui altrettanti gruppi uman... Altro...

    Millecinquecento frammenti di conversazioni reali e spontanee raccolte per la strada incontrando la gente costituiscono già uno straordinario campione linguistico fatto di slang, modi di dire, espressioni volgari e triviali, luoghi comuni. Ma l’autore ha fatto di più: ha utilizzato in modo creativo questo materiale (lasciandolo intatto) per realizzare 11 scenette in cui altrettanti gruppi umani danno vita a dialoghi surreali, sul filo dell’assurdo, con esiti spesso molto comici e umoristici: “lui e lui”, “lei e lei”, “lui e lei”, “pensionate”, “colleghi”, “ragazzi”, “vecchi”, “amanti”, “tata”, “occupati e disoccupati”, “sportivi”. Al termine, “gente”, il coro collettivo che rappresenta il chiacchiericcio quotidiano di tutti noi. L’opera è arricchita da 15 spassosissime tavole a carboncino dell’artista foggiana Debora Lancianese, autrice anche dell'intrigante copertina.

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *