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    Scala fenicia, Capri.

    All'amicizia, bellezzaVorrei tu venissi qui,in silenzio andremmo,al vespro, lungo il vialefino alla porta della Differenza,dentro la poesia.Da qui, con lo sguardocome di un orbo, sentiremmoil sole calante sulla gota,con passo lento, respirando Tempo,accecati di magia.Poi fino a valle,come i viandanti di cestidi sale e fichi sul capo andavano chini,scenderemmo vòlti a sinistra, io alle tue spalle,... Altro...

    All'amicizia, bellezza

    Vorrei tu venissi qui,

    in silenzio andremmo,

    al vespro, lungo il viale

    fino alla porta della Differenza,

    dentro la poesia.

    Da qui, con lo sguardo

    come di un orbo, sentiremmo

    il sole calante sulla gota,

    con passo lento, respirando Tempo,

    accecati di magia.

    Poi fino a valle,

    come i viandanti di cesti

    di sale e fichi sul capo andavano chini,

    scenderemmo vòlti a sinistra, io alle tue spalle,

    ché tu non perdessi istanti

    di tale infinito espanso.

    Statue di roccia su questi gradini, li vedi?

    Furono, siamo.

    Sono certa,

    ti fermeresti per un inchino,

    pure per riposare il cuore dal peso della bellezza.

    Una cesura,  per non morire.

    Ed io, se anche allargarsi le braccia

    fino al cielo laggiù,

    non direi la misura della mia doppia

    felicità, il mare e Tu.

    Gio Loreley

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