Parlami, luna.
Perla caduta da uno scrigno,
parlami con il tuo silenzio,
dimmi che dalla tua distanza
io possa misurare la mia dal dolore,
é così fragile la tua lama
che fende la notte senza voci.
Le gocce d’argento
che lungo il sentiero
il tuo raggio accende
sono lacrime,
mi fai strada nella notte più fonda.
E se mi perdo tu sai dove sono,
in un piccolo gesto d’amore,
ad asciugare anche una sola lacrima
al mondo.
Dimmi che c’è ancora amicizia
nella gioia che fa brillare gli occhi,
nella fatica di una risalita,
nella fredda lentezza delle cose cadùche.
Sarò ancora qui domani,
perché lungo è il viaggio
dentro l’isola dell’anima mia.
Tutto quaggiù corre, scorre,
tutto si rincorre.
Sento una sola ora
che non passa mai
quella di ogni addio.
Gio Loreley