L'elemento principale della psicoterapia umanistica è la persona, studiata nella sua interezza, oltreché l'esperienza e la comprensione, come oggetto e strumento di indagine, mettendo in secondo piano sia le interpretazioni, che il comportamento manifesto.
Lo sa bene la psicoterapeuta Roberta dell’Acqua autrice del saggio “Il coraggio di essere felice. Un percorso di rinascita interiore... Altro...
L'elemento principale della psicoterapia umanistica è la persona, studiata nella sua interezza, oltreché l'esperienza e la comprensione, come oggetto e strumento di indagine, mettendo in secondo piano sia le interpretazioni, che il comportamento manifesto.
Lo sa bene la psicoterapeuta Roberta dell’Acqua autrice del saggio “Il coraggio di essere felice. Un percorso di rinascita interiore” edito da Alvorada.
In contrapposizione ad una visione dell'essere umano meccanicista e determinista, Dell’Acqua ritiene necessario valorizzare la creatività e le proprie scelte perché in questo modo si valorizza anche la dignità della persona, che deve sfruttare i propri talenti e scoprire risorse che pensava di non possedere.
Per Roberta dell’Acqua è fondamentale porsi la domanda “Sei felice?” perché non ci si deve abituare all’infelicità. In merito a questo tema, l’autrice fa riferimento ad un grande della letteratura contemporanea, il poeta George Eliot nel capitolo intitolato “Anedonia”, dove si spiega perché è difficile essere felici e amare se stessi.
Roberta dell’Acqua cita letterati, attori di cinema, artisti, scienziati, con l’obiettivo di fornire al lettore una visione completa sulla tematiche della felicità, del benessere psico-fisico, mostrando come scienza e umanesimo non siano in conflitto o l’una subordinata all’altra, ma complementari per la ricerca della felcità. Infatti la psicologa afferma nella prefazione al saggio:
«È nostro compito imparare ad amare la vita: l’amore libera dalle catene del passato, offre ali per volare, ragioni per rialzarsi dopo una caduta e soprattutto dona significato alla vita. Bisogna vivere nell’amore perché è in quel terreno che può nascere e crescere il coraggio di essere felici», sostiene l’autrice, secondo la quale è ciò che pensiamo a determina la nostra vita ed è facile ingannarsi, illudersi.
Roberta dell’Acqua si avvale di una scrittura semplice, quasi aforistica, volta a ribadire con fermezza e convinzione il proprio pensiero. I periodi sono brevi, non particolarmente articolati, a tratti lapidari:
<>. (Pag. 193)
“Il coraggio di essere felice. Un percorso di rinascita interiore” è un vademecum citazionista che celebra la Terza Forza, meglio conosciuta come psicologia umanista, disciplina alternativa sia alla psicoanalisi che al comportamentismo, e che offre diverse approcci al tema dei temi, ovvero quello della felicità al quale è strettamente legato quello della libertà.