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    La zona in nero Vol. 1

    Brugherio, 2014. Federico Galimberti è appena ritornato in città dopo un anno trascorso in Romania per lavoro. Viene a sapere che, in un bosco nelle vicinanze, è stata scoperta una fossa contenente ossa umane, oltre a pochi resti di effetti personali, appartenenti ad un numero imprecisato di persone. La stampa parla di un assassino seriale. Lo ha battezzato lo Scarnificatore, perché lascia le ... Altro...

    Brugherio, 2014. Federico Galimberti è appena ritornato in città dopo un anno trascorso in Romania per lavoro. Viene a sapere che, in un bosco nelle vicinanze, è stata scoperta una fossa contenente ossa umane, oltre a pochi resti di effetti personali, appartenenti ad un numero imprecisato di persone. La stampa parla di un assassino seriale. Lo ha battezzato lo Scarnificatore, perché lascia le ossa delle vittime completamente spolpate.Dalle foto sui giornali, Franco, un amico di Federico, riconosce un oggetto appartenente ad una persona del suo passato.Federico e Franco, coinvolgono Rebecca, sorella di quest’ultimo e altri due amici, Alessio e Martina, ed iniziano un’indagine parallela a quella ufficiale.Scoprono così che l’omicida è attivo da decenni, almeno dal 1963.E’ davvero un serial killer? O forse una setta segreta di invasati? Il pericolo è dietro l’angolo, perché ad interessarsi ai delitti sono in tanti, e non tutti hanno buone intenzioni.

    Perché ho scritto questo libro?

    Amo la lettura da sempre. Fin da quando ero ragazzo mi sono chiesto cosa si provasse a scrivere un romanzo, a creare una storia e a metterla sulle pagine di un libro. Ho deciso quindi di provare a farlo. Ho scritto di luoghi e cose che conosco e che, in vari modi, sono per me importanti. Ho scritto una storia che parla di amicizia, di dedizione, di coesione come strumenti per combattere la meschinità, l’avidità e l’orrore.

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    La teoria della percezione

    Abbandono nel letto della mia ultima amante

    in quest'altra notte folle

    la mia rabbiosa passione.

    Fuori dalla tempesta dell'inezia

    vigilo le mie tribolazioni

    e mortifico il mio desiderio.

    (da "Inseguendo la sapienza nell'abetaia delle passioni", 2010, Nicola Calabria Editore)

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    Amandoti

    Ti condussi fin dove la contingenza del temposi sovrapponeva al materialismo dei nostri corpie paragonando il tuo al tempio della passionedispersi la mia anima tra le stelleaffinché vibrasse in armonia coll'eterno.Amandoti m'amai.Amandoti divenni fenicee sorvolando il Nilo fino ad Eliopolideposi le mie membra nel sole.Amandoti m'amai.M'amai da quando divenni fiamma.... Altro...

    Ti condussi fin dove la contingenza del tempo

    si sovrapponeva al materialismo dei nostri corpi

    e paragonando il tuo al tempio della passione

    dispersi la mia anima tra le stelle

    affinché vibrasse in armonia coll'eterno.

    Amandoti m'amai.

    Amandoti divenni fenice

    e sorvolando il Nilo fino ad Eliopoli

    deposi le mie membra nel sole.

    Amandoti m'amai.

    M'amai da quando divenni fiamma.

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