#Poesia #PoesiaComtemporanea #RaccoltePoetiche #Poetry #Poetessa #RositaMatera #Letteratura #LetteraturaItaliana #EsserPoeta #LaCasaDellaPoesia
Storie recenti
-
in PoesiaMusa tormentata e incompresa bramosa di conoscenza, insaziabile e vorace di utili virtù. Placa l’ignorante sete inondando con fresche acque colme di impareggiabile sapere. Con le altre tue sorelle fuggi e rifuggi da incomprensibili farfugli, che copiosi fuoriescono da vuoti involucri di carne e sangue un tempo tempio del sapere, oggi vuoti corridoi bui alimentati da fredde luci alogene. ... Altro...Musa tormentata e incompresa bramosa di conoscenza, insaziabile e vorace di utili virtù. Placa l’ignorante sete inondando con fresche acque colme di impareggiabile sapere. Con le altre tue sorelle fuggi e rifuggi da incomprensibili farfugli, che copiosi fuoriescono da vuoti involucri di carne e sangue un tempo tempio del sapere, oggi vuoti corridoi bui alimentati da fredde luci alogene. Ribellati nei cuori di chi ancora spera in un giorno di sole, in un giorno di pioggia, vi ricerca la virtù e la cultura del fare bene è meglio, di chi ricerca ancora un colore perfetto, un verso riuscito, un intaglio liscio e uniforme, rivelati ai più che bramano la conoscenza. Per coloro che si meravigliano ancora di fronte a un quadro, per chi freme di fronte alla poesia, per chi naviga estasiato sull’ultima terzina di una poesia lasciata incompiuta, rifugiati nei più di quanti ancora ti cercano sognanti in questa realtà buia sospinta dal freddo andar via veloce. Non si ha più tempo per la bellezza Non si ha più tempo per la cultura L’ignoranza del sapere fare di chi si riempie la bocca del nulla, privo di fondamento all’ordine del giorno riempiono ogni dove.
-
in Poesia
BISOGNA FARSI FOGLIA
Bisognafarsi fogliaper sentireil suono dell' autunnovibrare tra le corde del pensiero.Ed oggi ho il bordoscricchiantesul violino del vento. Ci sono carezzeraggiungibilicon l' iride puntato a microcosmi raggruppati sotto ciottoli muschiatidi vellutine lisce.E non un filoa screziarequest' aria di cristallo,il rugiadoso giallodi propoli e di mieleche imperla la pareted... Altro...Bisogna
farsi foglia
per sentire
il suono dell' autunno
vibrare
tra le corde del pensiero.
Ed oggi ho il bordo
scricchiante
sul violino del vento.
Ci sono carezze
raggiungibili
con l' iride puntato
a microcosmi raggruppati
sotto ciottoli muschiati
di vellutine lisce.
E non un filo
a screziare
quest' aria di cristallo,
il rugiadoso giallo
di propoli e di miele
che imperla la parete
di colature d' ambra.
Lo spazio s' annuvola
su universi in petali,
circoscritti in cerchi
da punte di compasso.
E mentre
il passo del sole
declina
in mitezze, ombre lievi,
a sorsi
gusto il tempo
distillato in una rosa.
Rosita Matera
Lascia un commentoAnnulla risposta
-
in Poesia
Cara brezza dell'alba dove sei?
Ho perso così tanto tempoche gli orologi sono impazziti,non sanno più dove sbattersi,in un senso o nell'altrotutto è contrario,strali di attimi incistati nel nientedi un caffè freddo, indifferente.Cara brezza dell'alba dove sei?Di quel vento che dondolava il sognoe quel tormento delle tempestedi maggio che buttava all'aria le foglie morte della magnolia?Sto nell'incavo di un petalocome nella m... Altro...Ho perso così tanto tempo
che gli orologi sono impazziti,
non sanno più dove sbattersi,
in un senso o nell'altro
tutto è contrario,
strali di attimi incistati nel niente
di un caffè freddo, indifferente.
Cara brezza dell'alba dove sei?
Di quel vento che dondolava il sogno
e quel tormento delle tempeste
di maggio che buttava all'aria le foglie morte della magnolia?
Sto nell'incavo di un petalo
come nella mano di un dio
scosso dal vento,
non posso se non tacere, dentro
un bisbiglio d'addio,
in questo affondo del tempo,
un graffio nel vuoto,
mentre sto, resto
nel mio guscio di pane.
E te e me, ultimo orizzonte,
cadeva forse quel giorno cenere,
non ricordo bene
se quel vociare d'ombre fosse
polverulenta tra rami chini,
latrava alla notte un cane,
incombente.
(...)
G.L.
Lascia un commentoAnnulla risposta
-
in Poesia
La nicotina
La mia anima sa di nicotina.
Si consuma lentamente
come una sigaretta.
La espiro,
si confonde con il fumo
e sale su.
Lascia un commentoAnnulla risposta
-
in Poesia
All'alba
All’alba di un nuovo giorno
ho ripreso a cercarti.
Ho seguito le tracce
che avevi lasciato
lasciando la casa.
Ho superato la notte
ho attraversato la nebbia
senza trovarti.
Dove ti nascondi?
Esci fuori.
Lascia un commentoAnnulla risposta
-
in Poesia
Il filo spezzato
Filo spezzato, vita cambiata, ho deciso di raccontarla.
Lascia un commentoAnnulla risposta
-
-
in Poesia
LA CASA DELLA POESIA NON AVRÀ MAI PORTE
Respirare, piano,gli umori di un' alba,cavalcare quell' incantoche seppe di pioggia,e ridere,perché a volte solleticaanche il vento,essere quella spiga che si lasciaforgiare dal firmamento.Struggersi per il bocciolo che non si schiude,sentire un pianto non condivisotra ampi aleggi di Paradiso,presentir le cose prima che il corpo s' avvedadi ciò che lo spiritogià in... Altro...Respirare, piano,
gli umori di un' alba,
cavalcare quell' incanto
che seppe di pioggia,
e ridere,
perché a volte solletica
anche il vento,
essere quella spiga che si lascia
forgiare dal firmamento.
Struggersi per il bocciolo che non si schiude,
sentire un pianto non condiviso
tra ampi aleggi di Paradiso,
presentir le cose prima
che il corpo s' avveda
di ciò che lo spirito
già intende e conosce.
Perdersi tra rodonee
d' emozione
per poter comporre
un verso che non muore...
tutto questo
è esser poeta,
godere di tutto e di niente,
raccontarsi ora e per sempre,
compiere un volo di passione
solo per vedere se son nate le viole.
Sì, poeta vuol dire
cospiratore d' ogni bellezza,
agghindarsi di sana purezza
per rialzarsi appagato e forte
là, in quella casa
che non avrà mai porte.
ROSITA MATERA
Lascia un commentoAnnulla risposta
Davvero bella! Mi piace molto “agghindarsi di sana purezza!
Grazie infinite Angela! Sono lieta che ti piaccia. Un caro saluto