in Poesia
Il suono dei tuoi occhi
Bagnammo le nostre carni nelle stesse acque calde
ove il tempo giocò col destino.
Poi, come fa una farfalla col suo bozzolo
volasti selvatica nel configurarsi della notte.
Non posso dimenticarti.
Non posso neanche ora
che le tue mani non toccano più le mie.