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Il suono dei tuoi occhi

Bagnammo le nostre carni nelle stesse acque calde

ove il tempo giocò col destino.

Poi, come fa una farfalla col suo bozzolo

volasti selvatica nel configurarsi della notte.

   Non posso dimenticarti.

Non posso neanche ora

che le tue mani non toccano più le mie.

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Secondo il principio di indeterminazione…

Lettera alla notte