Perla su di un piano circoflesso è la vita ed il sole,
la cui piega cieca a me non si palesa.
Eppure un vento tiepido m’ avvampa verso un fine,
come vertice di collina dalla chioma assai nebbiosa.
È una sorta di attrazione che mi lega a quella goccia che cade nella pioggia;
e precipitando monda la sua sostanza
per poi tornare al cielo solto forma di quiescenza.
E per attrazione,
ricade sopra ai campi
di terre sconosciute, arse ed imploranti.
Si perpetua Samsara
in cicli interminabili di venti e di fogliami,
in cedevoli fogli ripiegati in origami,
in fluttuazioni insondabili, esistenziali,
e in numinose rinascite generazionali.
Rosita Matera, 2021