Come Dio ci promette i mandorli e i peschi e lontananze d’orizzonte gonfie di primaverile speranza, così il mormorio del cuore, mai monotono, c’induca a sbocciare.
Allo stesso modo dei bimbi compensati dalle loro fantasie.
Allo stesso modo degli zirli di una precoce alba che riconosce il lieve passo delle cose.
Ogni scintillio fra i rami della vita, pur tra briglie strette, distende le ombre e le grandi macchie e tutto è chiarore attraverso le fessure dell’anima al fianco dell’attesa.