Harry ha bisogno di provare sé stesso; ha bisogno di un po’ di eccitazione nella sua vita, e quell’eccitazione arriva in un insieme mortale di intrighi e omicidi che combina qualcosa chiamato il Progetto Sorella con una spia russa, H, K. Kyrsa, nome in codice, il Bel Ratto.
Il mondo è un luogo pericoloso e ogni Paese ha uomini e donne incaricati di proteggerlo. Queste persone hanno molti nomi: agente segreto, ufficiale dei servizi segreti e analista sono solo alcuni di essi. Harry è una di queste persone. È un analista. Passa il suo tempo a leggere, ricercare e analizzare, per poi scrivere rapporti che spesso non vedono mai la luce del giorno.
Harry è ben istruito con un lavoro apparentemente importante, ma Harry si annoia. È annoiato perché gli analisti non fanno mai gli eroi, non ordinano mai cocktail mescolati e non agitati e non hanno mai una ragazza. Harry è frustrato, frustrato perché i suoi superiori gli hanno detto che il rapporto su cui ha appena speso sei mesi di lavoro deve essere presentato, e no, non può avere un agente operativo sul campo con cui lavorare per seguire il caso.
Harry ha un difetto di carattere molto pericoloso, ha l’immaginazione, non qualcosa che gli uomini del Piano Superiore non apprezzano. Harry ha bisogno di mettersi alla prova; ha bisogno di un po’ di eccitazione nella sua vita, e quell’eccitazione arriva in un pacchetto mortale di intrighi e omicidi che combina qualcosa chiamato il Progetto Sorella con una spia russa, H, K. Kyrsa, nome in codice, il Bel Ratto, e la devastante e bellissima Harriet. La domanda è: sta succedendo tutto nella testa di Harry o c’è un vero complotto che deve essere fermato? Harry è semplicemente pazzo o i russi vogliono incasinare l’Occidente ancora una volta? Harry è da solo, senza sapere di chi fidarsi.