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Angela AnielloOffline

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  • GIRA LA TERRA

    GIRA LA TERRA girano i cuorigiravano anche i suoi coloriprofumi dal cielo spennellavano praticorrevano i bimbi spensierati.GIRA LA TERRA girano i marisguazzano i pesci in acque appendicolaridevastano tutto fumi inquinatie da polveriere siam minacciati.GIRA LA TERRA gira l’incantoogni bellezza dev’essere un vantoinsultiamo il dono con grandi sgambettipare che il mondo a volte balbetti.GIRA LA T... Altro...

    GIRA LA TERRA girano i cuori

    giravano anche i suoi colori

    profumi dal cielo spennellavano prati

    correvano i bimbi spensierati.

    GIRA LA TERRA girano i mari

    sguazzano i pesci in acque appendicolari

    devastano tutto fumi inquinati

    e da polveriere siam minacciati.

    GIRA LA TERRA gira l’incanto

    ogni bellezza dev’essere un vanto

    insultiamo il dono con grandi sgambetti

    pare che il mondo a volte balbetti.

    GIRA LA TERRA gira l’amore

    di un grave lamento son colme le ore

    non si va avanti per sottrazione

    un sogno puerile l’abluzione.

    GIRA LA TERRA gira ancorata

    a quella che fu, non ancora violata

    GIRA e straborda il suo coraggio

    pacifiche forze smorzano il boicottaggio.

    GIRERÀ nuovamente raddrizzando la schiena

    dopo l’atto d’accusa finirà ogni pena.

    È la legge della vita la sua ripartenza

    ogni nuovo respiro sarà appartenenza.

  • C'è fame di resurrezione

    UN CANTUCCIO DI LUCE PER TUTTI: SERENA PASQUA!C’è fame di resurrezionesul davanzale degli occhipena le ali spezzate dalla tristezzaagglomerando silenzie bocconi di cuore.C’è fame di resurrezionedopo i lupi che scuoiano gli agnellinella sera dell’opacitàconvulsa e selvaggia.C’è fame di resurrezionesulla strada del ritornoalla fede che accendee dà rifugioabbastanza per smacchiare il ner... Altro...

    UN CANTUCCIO DI LUCE PER TUTTI: SERENA PASQUA!

    C’è fame di resurrezione

    sul davanzale degli occhi

    pena le ali spezzate dalla tristezza

    agglomerando silenzi

    e bocconi di cuore.

    C’è fame di resurrezione

    dopo i lupi che scuoiano gli agnelli

    nella sera dell’opacità

    convulsa e selvaggia.

    C’è fame di resurrezione

    sulla strada del ritorno

    alla fede che accende

    e dà rifugio

    abbastanza per smacchiare il nero

    abbastanza per scombinare il buio.

    C’è fame di resurrezione

    ed è verità assoluta

    senza schedari

    senza timbri

    piena di affetti

    su una tavola imbandita

    di felicità.

  • Facondia di passi

    Ravviserò facondia di passi

    nella sosta di parole

    che non annegano

    ma provano a rincorrersi

    in un fazzoletto di felicità.

    E sgranocchierò quel

    che vale la pena capire

    svagando la mente

    in dirompente poesia.

    Tutto è irruzione di cielo

    nel buono soffiato in aria

    acconto di speranza

    che cura.

  • D'ora in poia

    D’ora in poi,stremati i silenzi,riempite d’empitoi sogni fuggevoligiara d’anima mai solitaria.Goccioleranno paroleinnalzando lucedall’ombra disfattatoccando ali e radiciforgiate per vivere.D’ora in poi,inondati di gioia,con empito arereteil mare della speranzasu piazze d’amoregremite di risvegli.... Altro...

    D’ora in poi,

    stremati i silenzi,

    riempite d’empito

    i sogni fuggevoli

    giara d’anima mai solitaria.

    Goccioleranno parole

    innalzando luce

    dall’ombra disfatta

    toccando ali e radici

    forgiate per vivere.

    D’ora in poi,

    inondati di gioia,

    con empito arerete

    il mare della speranza

    su piazze d’amore

    gremite di risvegli.

  • Tra memoria e orrore

    #ancoraorroreperlefossedibuchaGocce di memoriaatrocemente rotolanoscuotendo coscienzenell’orrore di corpibarbaramente torturati.Al vaglio del tempodella storiale colpe dell’uomobruciano, ferite,nell’atto di un riscattoche non giunge.Gocce di memoriatrafiggono gli occhicroci sui Golgota d’oggipiù di ierimenzogne di chi negal’afasia del cuore.Come sapreicome vorrei parlare di un amor... Altro...

    #ancoraorroreperlefossedibuchaGocce di memoria

    atrocemente rotolano

    scuotendo coscienze

    nell’orrore di corpi

    barbaramente torturati.

    Al vaglio del tempo

    della storia

    le colpe dell’uomo

    bruciano, ferite,

    nell’atto di un riscatto

    che non giunge.

    Gocce di memoria

    trafiggono gli occhi

    croci sui Golgota d’oggi

    più di ieri

    menzogne di chi nega

    l’afasia del cuore.

    Come saprei

    come vorrei 

    parlare di un amore

    che rimargini gli strappi

    dei nomi deposti per sempre.

    Chinato l’azzurro 

    non c’è stoffa

    per pettinare il dolore.

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