BALLANO I FIORI
arrossiscono amori
rapido infuria il vento
dove abbaglia di LIBERTÀ l’accento.
Stanza materna la terra
nel buio sprofonda con la guerra
siam nati per vivere di verità
contro menzogna alta la voce si leverà.
Il cielo s’inarca per la tristezza
da ogni distanza un coro d’amarezza,
se bruca la pace un futuro più leggero
la notte laverà via tutto il nero.
BALLATE FIORI, balla tu, mare,
la gioia è una veglia cui non si può rinunciare
scarroccerà guardinga la plancia della LIBERTÀ
in rottura con i tempi la violenza s’acquieterà.
S’appruerà l’indifferenza
e, senza punti oscuri, avvamperà la resilienza,
sveglieremo l’alba in avanscoperta
dello stupore ogni strada sarà aperta.