“”Sua grazia il principe non è a palazzo, è impegnato in una battuta di caccia al cervo. Se volete chiedete pure a me, sono il primo servitore della casa!”, mentre venivano pronunciate queste parole, una voce celestiale riempiva l’androne del palazzo dei principi di Thurbingen, cantando con passione, dolcezza e trasporto l’aria della contessa: “Porgi amor”, dalle Nozze di Figaro….”. Questo è l’incipitdel decimo capitolo del mio romanzo breve/racconto lungo disponibile su Amazon in formato digitale o cartaceo. Inoltre chiunque fosse interessato, ha la possibilità di leggere gratuitamente su Amazon l’estratto delle prime pagine. Di seguito pubblico un riassunto del decimo capitolo: il precettore raggiunge il palazzo del giovane principe, ma questi non c’è. Invece sente la moglie del principe cantare con precisione tecnica e trasporto una delle arie di W. A. Mozart. Insieme al servo personale della principessa si fa ricevere da quest’ultima che risulta ancora scossa dalla morte del compositore e suo maestro di canto personale.
in Romanzo