Un cane
sta col muso allato,
sull’ala pesta,
sulla tua fitta piaga
clina il petto,
s’afforma a gromo
il vello,
un bioccolo di luna.
Ti rimane accanto e tace,
quando nel vuoto guardi
alla finestra e l’orizzonte
è solo una riga di matita
sulla pagina bianca,
quando nessuno comprende
il tuo silenzio, il peritoso griccio,
il volto che s’incupa.
Fidato s’ammuta, e ti fissa,
ti assolve dal moto che si scuora…
dall’anima, dalla pupilla intatta
si fa impalpabile una luce,
sino ai tuoi occhi.
Thea Matera
(GIORNATA MONDIALE DEL CANE 2022)