Tornare
ai miei luoghi
di sempre,
ai profumi
delle mie stanze
e dei miei libri,
di castagne riarse
e tinte melagrane,
di alberi accolti
che celano ancora
tra languide fronde
i baci rubati di spauriti amanti.
Le strade tornano
a colorarsi d’ambra
e di corallo, e le foglie
sparse lungo i marciapiedi
mi suggeriscono
che è tempo di silenzi,
di quieti respiri,
sotto raggi imbiancati
di un sole assonnato
fra rami di creta.
Thea Matera