OLTRE I MURI, GESÙ
Laggiù,
ero di vedetta,
rami di ulivi
elusero
il giogo pesante
in una Babele
insorta.
Avevano costruito,
pietra su pietra,
un muro di divisione,
una cortina
posta
per confinare,
per rinserrare,
per demarcare.
Ma Gesù
risorse
in quell' anfratto di Luce
che Tutto
unisce.
Rosita Matera
“…Terra di canti e carretti…” Straordinaria! Una poesia che batte il tempo lento del sole e dell’attesa. Bellissima!
Grazie mille.Sono lieta che questi versi abbiano suscitato belle emozioni. Un caro saluto