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    KOMOREBI (L'Effet Miroir)

    Oggi il muro è uno specchio di girandole, s'attarda un geco sull'ombra arsicciadi combuste sorbe.Vortici di polvere d'oro disfiorano corolle di pervase schiere,di vaniglia e di bambage dove rinasco fiore,dove rinasco albero che sporge dal rigagno.S'inforsa il giorno nel campo dell'orticaed il silenzio ha un che di vago,di sovrumana indifferenza.Thea Matera ... Altro...

    Oggi il muro 

    è uno specchio di girandole, 

    s'attarda un geco sull'ombra arsiccia

    di combuste sorbe.

    Vortici di polvere d'oro 

    disfiorano corolle 

    di pervase schiere,

    di vaniglia e di bambage 

    dove rinasco fiore,

    dove rinasco albero 

    che sporge dal rigagno.

    S'inforsa il giorno 

    nel campo dell'ortica

    ed il silenzio ha un che di vago,

    di sovrumana indifferenza.

    Thea Matera 

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    KALIMERA

    Riverbero

    esile volto,

    iridata scorza.

    S'intagliano ombre

    nell'erbaio.

    Thea Matera ©️ 

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    Estate

    Quando la primavera porta via i colori tenui, si accende forte l’estate. Impetuosa muovi le mani fra i capelli mentre la brezza del mare, ti accoglie in un sussurro. Le caviglie si bagnano del profumo del mare, cambi colore baciando il sole,  come se fosse il tuo vero amore. Ed io ti osservo, distante un passo. Quando mostri al mondo i tuoi colori e come una stagione rivel... Altro...
    Quando la primavera porta via i colori tenui, si accende forte l’estate. Impetuosa muovi le mani fra i capelli mentre la brezza del mare, ti accoglie in un sussurro. Le caviglie si bagnano del profumo del mare, cambi colore baciando il sole,  come se fosse il tuo vero amore. Ed io ti osservo, distante un passo. Quando mostri al mondo i tuoi colori e come una stagione riveli la tua essenza. Ed io ti osservo, distante un passo  dalle tue labbra.[caption class="snax-figure" align="aligncenter" width="662"][/caption]

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    Come un ramo secco

    Un giallo ambientato in barca a vela. Per sette giorni, immersi nel Tirreno, tre barche a vela navigano in flottiglia. La storia si apre con la scena finale, il settimo giorno, un morto. Da lì si riprende dall’inizio e, giorno dopo giorno, si delineano personaggi ed equipaggi. Le storie si intrecciano con vivacità e fanno riemergere un vissuto intenso. Protagonista è Carola, giovane scrittric... Altro...

    Un giallo ambientato in barca a vela. Per sette giorni, immersi nel Tirreno, tre barche a vela navigano in flottiglia. La storia si apre con la scena finale, il settimo giorno, un morto. Da lì si riprende dall’inizio e, giorno dopo giorno, si delineano personaggi ed equipaggi. Le storie si intrecciano con vivacità e fanno riemergere un vissuto intenso. Protagonista è Carola, giovane scrittrice, alla ricerca dell’ispirazione oltre che di una serenità interna, difficile da raggiungere. Intorno a lei, si muovono tante altre storie umane, ironiche e leggere, emozionanti e drammatiche. Fa da sfondo un arcipelago ricco di storia e di bellezza, che traspare in ogni pagina del romanzo. Un finale aperto, o meglio una rosa di epiloghi da scegliere fa da conclusione ad un rapido e intenso quadro di vita di mare.

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    Affreschi campestri

    Luminescente calore solare scaturivadal cielo vermiglio di mezz’estate.I contadini zigzagavano nella terraalla ricerca dell’ombra rinfrescanteche alcuni alberi donavanocon le loro folte chiome.Nonostante il caldo soffocante,i fanciulli giuocavano sotto il sole,provocandolo e beffeggiandolo,quasi a dire che i suoi ragginulla potevano contro la forzadell’adolescente gioventù.Banchetti si prep... Altro...

    Luminescente calore solare scaturiva

    dal cielo vermiglio di mezz’estate.

    I contadini zigzagavano nella terra

    alla ricerca dell’ombra rinfrescante

    che alcuni alberi donavano

    con le loro folte chiome.

    Nonostante il caldo soffocante,

    i fanciulli giuocavano sotto il sole,

    provocandolo e beffeggiandolo,

    quasi a dire che i suoi raggi

    nulla potevano contro la forza

    dell’adolescente gioventù.

    Banchetti si preparavano sotto tendoni ombreggianti,

    cibi freschi, frutta di stagione e vini leggeri.

    Tutta la contrada si riuniva a pranzare

    dopo il duro lavoro svolto nei campi.

    Poi si danzava, quasi a ringraziare Dio

    per il fortunato raccolto,

    o solo per dimenticare la stanchezza

    accumulata nella giornata.

    Erano tempi memorabili, improponibili oggi.

    Smarrita la genuinità.

    L’immancabile utilizzo sfrenato delle macchine

    ha ucciso la semplicità dell’uomo.

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    𝘚𝘢𝘭𝘵𝘺 𝘚𝘬𝘪𝘯

    «Hai cominciato a piacermi quando il solo pensiero di te mi faceva stare bene.Nel momento in cui ho capito che stare con te mi avrebbe fatto male, ho cominciato ad amarti.»Il vento in faccia, la pelle salata, le notti fugaci e i baci rubati.Gli anni settanta, il mio corpo sul tuo, una moto e una polaroid.Non importa quanto è sbagliato quello che fai, ci sarà sempre qualcuno peggio di te.Ché h... Altro...

    «Hai cominciato a piacermi quando il solo pensiero di te mi faceva stare bene.Nel momento in cui ho capito che stare con te mi avrebbe fatto male, ho cominciato ad amarti.»

    Il vento in faccia, la pelle salata, le notti fugaci e i baci rubati.Gli anni settanta, il mio corpo sul tuo, una moto e una polaroid.

    Non importa quanto è sbagliato quello che fai, ci sarà sempre qualcuno peggio di te.Ché hai sedici anni e non ti permetterò di privati della vita che posso darti.Voglio baciarti, sentirti mia, farti mia, e voglio che tu mi prometta che rimarrai, anche quando le cose si complicheranno, perché ormai bimba, non possiamo più scappare - anche se con il tuo respiro sul collo, mi sembra di farlo.

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    PANE NOSTRO

    Pane, Sacra Luce,Pane Santoche ravvede e schiara,Pane antico,fra braccia sopraffattedi contadini scalzi,nei campi giugnoliprofusi di spighe e fiordalisi.Pane nero, tra mani grinzeimbianchite di farina,di pavorose donnein frusti scialli.Pane amaro,brucia il sale dell'impastosopra il cuore,mestato pane d'orzo,implorato pane secco,nei sacchi scabridi mandorle verdi.Thea Matera ©️ (Dal libro:"... Altro...

    Pane, Sacra Luce,

    Pane Santo

    che ravvede e schiara,

    Pane antico,

    fra braccia sopraffatte

    di contadini scalzi,

    nei campi giugnoli

    profusi di spighe e fiordalisi.

    Pane nero, tra mani grinze

    imbianchite di farina,

    di pavorose donne

    in frusti scialli.

    Pane amaro,

    brucia il sale dell'impasto

    sopra il cuore,

    mestato pane d'orzo,

    implorato pane secco,

    nei sacchi scabri

    di mandorle verdi.

    Thea Matera ©️ 

    (Dal libro:" CARTEGGI PERPENDICOLARI " -   Amazon.it, Copyright 2022©️)

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