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    Settimo anniversario

    Non mi controlloNon mi sopportoSe guardo nel vetro il mio riflesso è ciò che vedoma non lo voglio,La libertà che fu sa d'aspra amarena mentre la cagna noia fa tintinnar la nuova spessa e robusta catena,Le ginocchia spigolose si rivolgono alla bandiera ove la verità asciutta fa seccar la golaseppur più giovanile di una liscia scogliera,A chi mi rivolgo se il mio "posso" non... Altro...

    Non mi controllo

    Non mi sopporto

    Se guardo nel vetro 

    il mio riflesso è ciò che vedo

    ma non lo voglio,

    La libertà che fu sa d'aspra amarena 

    mentre la cagna noia fa tintinnar la nuova spessa e robusta catena,

    Le ginocchia spigolose si rivolgono alla bandiera 

    ove la verità asciutta fa seccar la gola

    seppur più giovanile 

    di una liscia scogliera,

    A chi mi rivolgo se il mio "posso" non ha ascolto 

    e il mio orecchio nel freddo trema

    aspettando stolto il solito "voglio"?,

    Abbassando gli specchi dell'anima mi proteggo dall'oscena 

    e dicendo No! Fortunato sento repentino il peso diminuirmi dalla schiena,

    La mela non sa ormai di mela 

    da quando l'Amore sulle mani

    orgoglioso brucia come cera

    la candela sciolta è l'esempio perfetto di quel che rimane quando era

    allorché nel tempo imperfetto

    il suo labbro al mio richiamo non c'era,

    Il sangue invece sa ancora di sangue

    benché freddo come il silenzio

    è nel rimasuglio del suo calore dove costantemente ancora mi ci anniento

    e dunque su nel cielo come giù nel mare

    nell'ovunque mi son voluto perdere e finalmente abbandonare.

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    KOMOREBI (L'Effet Miroir)

    Oggi il muro è uno specchio di girandole, s'attarda un geco sull'ombra arsicciadi combuste sorbe.Vortici di polvere d'oro disfiorano corolle di pervase schiere,di vaniglia e di bambage dove rinasco fiore,dove rinasco albero che sporge dal rigagno.S'inforsa il giorno nel campo dell'orticaed il silenzio ha un che di vago,di sovrumana indifferenza.Thea Matera ... Altro...

    Oggi il muro 

    è uno specchio di girandole, 

    s'attarda un geco sull'ombra arsiccia

    di combuste sorbe.

    Vortici di polvere d'oro 

    disfiorano corolle 

    di pervase schiere,

    di vaniglia e di bambage 

    dove rinasco fiore,

    dove rinasco albero 

    che sporge dal rigagno.

    S'inforsa il giorno 

    nel campo dell'ortica

    ed il silenzio ha un che di vago,

    di sovrumana indifferenza.

    Thea Matera 

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    WINDSWEPT TREES (Alberi spazzati dal vento)

    Non guardi la bellezzache affolta svernate pólle,la postilla scritta in ombradella "Fantasia di Munari",l'alchimia di silenziin giri di filari,l'ottimismo del Balla futurista?In te non sussulta la vertigineche spezza il solco di catrame,nella benedizione di cieli tersi,di binari siderali della mente.Non riconosci il meritodi estrosi ritrattisti e saltimbanchi nelle febbrili luci di Montmartr... Altro...

    Non guardi la bellezza

    che affolta svernate pólle,

    la postilla scritta in ombra

    della "Fantasia di Munari",

    l'alchimia di silenzi

    in giri di filari,

    l'ottimismo del Balla futurista?

    In te non sussulta la vertigine

    che spezza il solco di catrame,

    nella benedizione di cieli tersi,

    di binari siderali della mente.

    Non riconosci il merito

    di estrosi ritrattisti e saltimbanchi 

    nelle febbrili luci di Montmartre, 

    nelle sfumature oblique

    del faubourg,

    nell'armonia Blu Dodger

    della Metafora,

    dove tremano iridi nei lampioni, 

    dove incontro il senso

    della resa, ai piedi della Croce.

    Thea Matera©️

    (Dal libro:" CARTEGGI PERPENDICOLARI " -   Amazon.it, Copyright 2022©️)

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    THE BLUE CAPE

    Tremante la festucaall'ombra della tesa,annotta l'emisferodi cinciallegre.Duettano trepide lanternesulla guglia del brolo illune,s'incatenano nel dilucolofrastagli di comete,il fuso disarmal'ubbìa del rovaio,la ceppicona aureola,lo scrimolo del formicaio.Non conosco il disincagliodel naufragio,il ruglio del verso ermetico,la piegatura di parole nuove,s'annidano lepide lamedi luci sui fondali.Non ... Altro...

    Tremante la festuca

    all'ombra della tesa,

    annotta l'emisfero

    di cinciallegre.

    Duettano trepide lanterne

    sulla guglia del brolo illune,

    s'incatenano nel dilucolo

    frastagli di comete,

    il fuso disarma

    l'ubbìa del rovaio,

    la ceppicona aureola,

    lo scrimolo del formicaio.

    Non conosco il disincaglio

    del naufragio,

    il ruglio del verso ermetico,

    la piegatura di parole nuove,

    s'annidano lepide lame

    di luci sui fondali.

    Non specchia sul mare

    lo svelo di róffia,

    di corrosi ricci si muschia

    il blulivio della feritoia,

    s'addensa l'imbrifero siderale.

    Si spande un silenzio

    di cormorani

    nello screzio di enervati giunchi.

    Thea Matera ©️

    (Dal libro:" CARTEGGI PERPENDICOLARI " -   Amazon.it, Copyright 2022©️)

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    SYNCHRONICITY

    Il silenzio che segueal rumore della fogliasocchiusa,alla nuvolaspezzata,alla luce implosadietro l'antro,nell'ombra dei ciocchidi quercia,rassomigliaall'impronta leggeradella fiamma,allo sprazzo di fuocoche scricchialungo il cavodella siepe,per sparirefra i ricordi,fra rami convessie spighe acuminatee piene,come l'istantesolennedi una strettadi mani,di un furenteabbraccio.Thea Matera ©️ (D... Altro...

    Il silenzio che segue

    al rumore della foglia

    socchiusa,

    alla nuvola

    spezzata,

    alla luce implosa

    dietro l'antro,

    nell'ombra dei ciocchi

    di quercia,

    rassomiglia

    all'impronta leggera

    della fiamma,

    allo sprazzo di fuoco

    che scricchia

    lungo il cavo

    della siepe,

    per sparire

    fra i ricordi,

    fra rami convessi

    e spighe acuminate

    e piene,

    come l'istante

    solenne

    di una stretta

    di mani,

    di un furente

    abbraccio.

    Thea Matera ©️ 

    (Dal libro:" CARTEGGI PERPENDICOLARI " -   Amazon.it, Copyright 2022©️)

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