Un sigaro ancora intonso
Da voce a ciò che ho dentro
Quello che mi porterò addosso
Fintanto che non taglierò il nastro.
Dovevam festeggiare il diventar nonno
Ed invece fosti del terremoto ipocentro,
Rapido come un volo finito in un tonfo,
E lui che ogni volta mi molla un destro.
Mi son pentito di non avertelo fatto portare
Mi son pentito e non lo voglio fumare
Perché era il tuo e dovevam festeggiare!
Quando lo guardo non mi do pace
Nella ferita arde ancora la brace
Lacrima in viso, il mondo tace.