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    Pensieri di terra, di vita, d’amore, di Domenico Cornacchia

    Domenico Cornacchia torna dai suoi amati lettori con un nuovo e imperdibile libro intitolato: “Pensieri di terra, di vita, d’amore”. Una raccolta di poesie che racchiude in una dimensione atemporale i pensieri che vanno a fare breccia sulla memoria e abbracciano la vita e i sensi che sono liberi di vagare e fluttuare. È un gioco ricco di suoni: dalla terra al cielo, dove gli elementi della ... Altro...

    Domenico Cornacchia torna dai suoi amati lettori con un nuovo e imperdibile libro intitolato: “Pensieri di terra, di vita, d’amore”. Una raccolta di poesie che racchiude in una dimensione atemporale i pensieri che vanno a fare breccia sulla memoria e abbracciano la vita e i sensi che sono liberi di vagare e fluttuare. È un gioco ricco di suoni: dalla terra al cielo, dove gli elementi della natura sono declinati in tutte le loro forme, in un moto incessante in cui nessuno prevale sull’altro. Un’immagine che colpisce particolarmente nel libro è la presenza costante degli “occhi”: il sostantivo ricorre ben ventiquattro volte. Occhi che non si limitano soltanto a guardare, ma diventano sguardo che scruta, osserva, lusinga e si compenetra nelle cose per farle brillare di luce propria. Inoltre, gli occhi accarezzano anche la bellezza della natura, in concomitanza con l’arrivo della primavera: il mare, lo splendore della montagna, il tramonto e le stelle.

    La copertina colpisce subito lo sguardo del lettore perché troneggia in primo piano l’occhio malinconico e profondo di un cavallo, quasi un invito metaforico a cavalcare la sensibilità di “Pensieri”, a briglia sciolta. Il carattere indomito di cui l’equino è simbolo rappresenta, inoltre, il coraggio di rischiare, di mettersi a nudo e di superare i condizionamenti interni ed esterni che circondano la nostra vita. È il tempo del risveglio dell’anima, del carpe diem: è filosofia del “panta rei” che illustra come vivere sino in fondo le emozioni, come resistere quando la vita ti mette a dura prova. Si nota inoltre che i “Pensieri” dell’autore Domenico Cornacchia sono ricchi di similitudini con l’intento di valorizzare ogni luogo, ogni entità e realtà allo stesso modo. Lo scrittore riesce a riportare su carta tutta la sensibilità che percepisce attraverso i suoi sensi.

    Info biografiche

    Domenico Cornacchia è nato ad Ascoli Piceno nel 1990. Vive a Santa Rufina in provincia di Teramo, al confine tra l’Abruzzo e le Marche. L’amore per la natura l’ha portato a effettuare studi agrari sia alle scuole superiori che all’Università, laureandosi alla facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Teramo. Ha trascorso tutta la sua vita a stretto contatto con la natura e con gli animali, dei quali ne è stato sempre un amante. La sua più grande passione è viaggiare, per scoprire il mondo e se stesso. A luglio 2022 è uscito il suo primo libro “Resto qui”.

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    Quando?

    Quando?Mi sembra di sognare...i due lati della medaglia che si contendono il da farsial vivace scaldaresi specchia il freddarsiall'umano sbagliaresi perdona il mostrarsi,Non c'è vetta quando la scelta rincorre e la paura si affretta lo spazio reggerà lo stesso anche quando l'intimorito tempo si fermeràperché la testa che teme dice bastamentre il cuore che mente urla restae l'anima ininflu... Altro...

    Quando?

    Mi sembra di sognare...

    i due lati della medaglia che si contendono il da farsi

    al vivace scaldare

    si specchia il freddarsi

    all'umano sbagliare

    si perdona il mostrarsi,

    Non c'è vetta quando la scelta rincorre e la paura si affretta 

    lo spazio reggerà lo stesso anche quando l'intimorito tempo si fermerà

    perché la testa che teme dice basta

    mentre il cuore che mente urla resta

    e l'anima ininfluente si discosta,

    Il sole nascosto non si lamenta, o si spaventa, perfino con l'oscurità s'imparenta

    non temendo si ostenta! Anche quando c'è da lottare

    con la magnifica tormenta

    ciò che era non si rammenta

    quando la vecchiaia non blocca forse

    ma recinta e infima si annienta,

    L'anziana succinta sormonta e sgomenta

    dimenticata ci aspetta e nel ticchettio rispunta

    respinta si aggira e nell'ade trasporta

    mentre con gioia racconta:

    Il tempo certo in amore rallenta 

    ma nei miei occhi non c'è torto

    che la mia mano consenta.

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    Ti sarò vicino

    Così forte da non chiedere aiuto anche se ti cade il mondo addosso.Così fragile anche solo per un abbraccio.Ti sosterrò senza fare rumore e ti abbraccerò con braccia di seta. 

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    Settimo anniversario

    Non mi controlloNon mi sopportoSe guardo nel vetro il mio riflesso è ciò che vedoma non lo voglio,La libertà che fu sa d'aspra amarena mentre la cagna noia fa tintinnar la nuova spessa e robusta catena,Le ginocchia spigolose si rivolgono alla bandiera ove la verità asciutta fa seccar la golaseppur più giovanile di una liscia scogliera,A chi mi rivolgo se il mio "posso" non... Altro...

    Non mi controllo

    Non mi sopporto

    Se guardo nel vetro 

    il mio riflesso è ciò che vedo

    ma non lo voglio,

    La libertà che fu sa d'aspra amarena 

    mentre la cagna noia fa tintinnar la nuova spessa e robusta catena,

    Le ginocchia spigolose si rivolgono alla bandiera 

    ove la verità asciutta fa seccar la gola

    seppur più giovanile 

    di una liscia scogliera,

    A chi mi rivolgo se il mio "posso" non ha ascolto 

    e il mio orecchio nel freddo trema

    aspettando stolto il solito "voglio"?,

    Abbassando gli specchi dell'anima mi proteggo dall'oscena 

    e dicendo No! Fortunato sento repentino il peso diminuirmi dalla schiena,

    La mela non sa ormai di mela 

    da quando l'Amore sulle mani

    orgoglioso brucia come cera

    la candela sciolta è l'esempio perfetto di quel che rimane quando era

    allorché nel tempo imperfetto

    il suo labbro al mio richiamo non c'era,

    Il sangue invece sa ancora di sangue

    benché freddo come il silenzio

    è nel rimasuglio del suo calore dove costantemente ancora mi ci anniento

    e dunque su nel cielo come giù nel mare

    nell'ovunque mi son voluto perdere e finalmente abbandonare.

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    La legge dell'Amore, di Cristina Vaira

    “La Legge dell'Amore di Cristina Vaira è una favola delicata e poetica, una storia di fantasia che è allo stesso tempo un viaggio metaforico in cui si racconta delle insidie di sentimenti come la paura, il senso di colpa e il rancore, che allontanano pericolosamente l’essere umano dall’equilibrio fisico, mentale e spirituale, oltre che dall’amore. L’autrice, che è anche un’appr... Altro...

    “La Legge dell'Amore di Cristina Vaira è una favola delicata e poetica, una storia di fantasia che è allo stesso tempo un viaggio metaforico in cui si racconta delle insidie di sentimenti come la paura, il senso di colpa e il rancore, che allontanano pericolosamente l’essere umano dall’equilibrio fisico, mentale e spirituale, oltre che dall’amore. L’autrice, che è anche un’apprezzata musicista, ha intrapreso da anni un cammino di esplorazione interiore e di crescita personale insieme al marito, l’artista Jandro Cisneros, e in quest’opera cerca di veicolare quelle importanti verità che sono diventate parte integrante della loro vita privata e professionale.

    Attraverso la toccante storia di Stella Alma, la protagonista dell’opera, l’autrice ci sprona ad accettare le nostre colpe del passato, non permettendo loro di imprigionarci ma lasciandole andare; il perdono è la chiave che permetterà alla protagonista di compiere la sua missione, così come può consentire a noi di essere liberi e di donare libertà.

    Stella Alma è la Direttrice della Grande Biblioteca, il cuore di un Sistema perfetto e allo stesso tempo fragile: il corpo umano; nella biblioteca vi sono alti scaffali di legno pregiato, dove centinaia di libri si muovono da un ripiano all’altro con ordine e armonia, rispettando la Legge dell’Amore. Ogni libro rappresenta un’emozione o un sentimento, e le copertine hanno un colore diverso a seconda di ciò che manifestano. A causa della costante mutabilità delle emozioni e dei sentimenti provati dal Sistema, però, il moto dei libri necessita di essere regolato: è Stella a occuparsi di gestire quella vivace e disordinata esplosione di colori, con una bacchetta ereditata dal padre, che utilizzava come un direttore d’orchestra - «Il nostro compito è mantenere costante l’equilibrio. La nostra musica, le nostre interpretazioni del moto, il nostro controllo della bacchetta, tutto ciò ha un grande e importante obiettivo: regolare l’equilibrio delle emozioni nella Grande Biblioteca».

    L’armonia è però rotta da un evento che provoca un profondo e incessante dolore in Stella: le emozioni negative prendono il sopravvento e alla protagonista non resta che partire per un viaggio verso luoghi mai esplorati, alla ricerca del celeberrimo Capitan Coscienza e di una cura per la malattia che ha colpito non solo la Grande Biblioteca ma anche l’intero Sistema, che ha perso la sua integrità e le connessioni tra le sue parti. Sarà un’avventura straordinaria che la condurrà a una difficile ma liberatoria consapevolezza, e che le farà raggiungere quella pace necessaria per accettare il passato, e godere pienamente del momento presente.

    SINOSSI DELL’OPERA. Nella Grande Biblioteca, il cuore del Sistema, meglio conosciuto come il Corpo Umano, Stella Alma s’impegnava per diventare futura Direttrice. La giovane stava imparando a condurre l’incostante e imprevedibile moto dei libri, le emozioni del Sistema, i cui balzi repentini dovevano essere domati con maestria. Nonostante la grande responsabilità che incombeva sul suo destino, Stella era certa di essere guidata dalla saggezza di suo padre… finché un giorno cambiò tutto. Un tragico evento spingerà Stella verso la più grande e difficile avventura mai affrontata prima da un direttore della Biblioteca. La giovane si troverà a dover viaggiare lungo il Sistema alla ricerca di risposte, fronteggiando le sue paure più nascoste e scoprendo il volto del suo vero e unico nemico.

    BIOGRAFIA DELL’AUTRICE. Cristina Vaira è una cantante, cantautrice e produttrice musicale premiata a livello internazionale, e recentemente riconosciuta, con la sua band Jandro & Cristina, per il singolo “Libertà, Libertad!” al Global Voices Film Festival 2021, presentato dalle Nazioni Unite (UN Women USA). Nata a Milano nel 1984, la cantante e autrice si è trasferita a Boston, USA, dopo aver vinto una borsa di studio per conseguire una laurea in “Songwriting” al Berklee College of Music, la più famosa scuola di musica leggera al mondo. Ha anche conseguito una laurea con lode in Lettere e Filosofia, specializzandosi in Giornalismo, all’Università Cattolica di Milano, e un Master in Comunicazione per l’Industria Musicale nella stessa università. I suoi studi l’hanno portata a lavorare alla casa discografica EMI Music Italia, nel team che ha promosso artisti del calibro di Vasco Rossi, Coldplay, Amy Winehouse e molti altri. L’artista è inoltre voce e co-cantautrice del duo Jandro & Cristina, formato con suo marito, il noto artista messicano Jandro Cisneros, produttore musicale e video, multistrumentista e Professore al Berklee College of Music. Attualmente Cristina vive a Boston con suo marito e i loro due figli e insieme, Jandro & Cristina, educano, creano e producono contenuti che promuovono il miglioramento dell’umanità attraverso i loro progetti artistici e la casa editrice Jandro & Cristina Publishing, di cui ne sono i fondatori.

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    Estratto da: Pristine – Il futuro intatto

    Alla nostra destra distese verde scuro, color alga, di fitti alberi stretti l’uno vicino all’altro, interrotti da macchie di rocce a gradini su cui scivolano piccoli ruscelli che si tuffano giù per dirupi. Solchi grandi su cui piccoli corsi d’acqua scorrono comodamente. Vestigia di una abbondanza idrica rievocata ma ormai persa.“Adesso percorreremo la costa fino a Long Island, non ho prop... Altro...

    Alla nostra destra distese verde scuro, color alga, di fitti alberi stretti l’uno vicino all’altro, interrotti da macchie di rocce a gradini su cui scivolano piccoli ruscelli che si tuffano giù per dirupi. Solchi grandi su cui piccoli corsi d’acqua scorrono comodamente. Vestigia di una abbondanza idrica rievocata ma ormai persa.

    “Adesso percorreremo la costa fino a Long Island, non ho proprio voglia di viaggiare sulla terraferma col rischio di beccare qualche drone della security di Fort Smith e perdere mezzora per farci ispezionare, tenteremo la fortuna tagliando dritto per Manhattan dal collo di terra dal quale parte l’isola”.

    In silenzio sono impegnato a scrutare l’orizzonte e il panorama cangiante che presto diventa pieno di strade dissestate immerse tra gli alberi prima, tra erba secca dopo. Approfittando della quiete, non riesce ad aspettare il viaggio di ritorno come promesso e comincia a farmi domande su un’epoca passata che ho in qualche modo vissuto, mi chiede anche se può soprannominarmi <<viaggiatore>> visto che nella sua testa il mio fittizio salto temporale ha una cornice romanzata.

    L’aria all’esterno comincia ad oscillare, come quanto fluttua sospesa su un asfalto rovente. Naresh continua a tempestarmi di domande stupide sui videogiochi, sui fast food e sulle app di incontri, occasionalmente spiegandomi che stiamo circumnavigando quello che rimane di Cape Cod e residui a pelo d’acqua di Nantucket, per poi ritrovarci affiancati alle antenne dell’isola di Long Island nello stato di New York. È parecchio sottile la striscia di terra rimasta a galla e dopo averla percorsa tutta giriamo a destra per ritrovarci davanti la Statua della Libertà con i piedi a mollo, pendente in maniera simile alla Torre di Pisa, a causa della corrosione della sua struttura metallica. Alle sue spalle in lontananza vedo i primi palazzi sventrati e quando finalmente li raggiungiamo mi si stringe un nodo alla gola ad assistere a queste enormi dita ossute ergersi dall’acqua, puntate verso un cielo vibrante di fuoco. Gli unici colori attorno a noi sono il grigio, il marrone e il rosso. New York è una landa desolata di ruggine, cemento e polvere.Naresh è elettrizzato, mi indica quello che rimane delle insegne appena visibili fuori dall’acqua di luoghi simboli del consumismo e dell’irrequietezza, dove si gustavano caffelatte da dieci dollari al bicchiere, dove si mangiavano hamburger tra cimeli di artisti musicali o dove era possibile vedere gli spettacoli più in vista, alla Radio City Music Hall, di cui a malapena si riesce ancora a vedere la scritta <<Radio>>. Naresh ha difficoltà a trovare Times Square, senza le insegne luminose e la gente che sgambetta agitata, torva in viso, è impossibile identificarla.

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    L'HISTOIRE D'UNE VIE (A Cesare Pavese)

    A te, che assorto ad ascoltare il mare,ancorato ad una stella,mai tacesti parolache non fosse terra d’alberi e di strade,il luminìo di acque sugl'infebbrati frutti,di nidi sopra i tetti,ostinata brezza sulle colline avvolte.Urla il cuore all’alba che non giungea placare l’anima sul soglio dell’ignoto,torce la luce nel fiotto del bacile.Esacerbata notte che s’arrende,affiora dai disciolt... Altro...

    A te, che assorto ad ascoltare il mare,

    ancorato ad una stella,

    mai tacesti parola

    che non fosse terra d’alberi e di strade,

    il luminìo di acque sugl'infebbrati frutti,

    di nidi sopra i tetti,

    ostinata brezza sulle colline avvolte.

    Urla il cuore all’alba che non giunge

    a placare l’anima sul soglio dell’ignoto,

    torce la luce nel fiotto del bacile.

    Esacerbata notte che s’arrende,

    affiora dai disciolti nimbi

    la fievole apparenza,

    cuspide la ruga sullo specchio,

    il segno del prodigio nel cuore di una viola...

    e quell'amore che non fu mai gancio

    ma fuggente desiderio,

    inafferrato gaudio, agognato sorso.

    Thea Matera

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    Pristine – Il futuro intatto

    SINOSSI:Un lutto lacerante e una invalidante menomazione fisica stravolgono la vita di un ragazzo di provincia. Incubi, rimpianti e sensi di colpa lo ancorano a una vita di tristezza, finché non verrà involontariamente tirato fuori dalla sua monotona esistenza nichilista attraverso la "tana del coniglio" che collega i suoi sogni a un futuro post-apocalittico, dove potrà vivere una seconda vita ... Altro...

    SINOSSI:

    Un lutto lacerante e una invalidante menomazione fisica stravolgono la vita di un ragazzo di provincia. Incubi, rimpianti e sensi di colpa lo ancorano a una vita di tristezza, finché non verrà involontariamente tirato fuori dalla sua monotona esistenza nichilista attraverso la "tana del coniglio" che collega i suoi sogni a un futuro post-apocalittico, dove potrà vivere una seconda vita alternativa, apparentemente perfetta ma macchiata da angoli bui su cui indagare.

    L'incidente che sembra essere stata la causa dell'improbabile viaggio nel tempo si rivela invece essere causato dall'egoismo delle persone su cui fanno affidamento i cittadini del nuovo ordine mondiale, mentre le ombre di una élite nascosta continuano a manovrare la società nelle loro prigioni dorate piene di eccessi e noia.

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    A chi?

    Splendi ora che ti vedo in lontananza...So che non vuoi tornare indietro e mi chiedo dov'è finito ora il tuo cercarmi la mano?L'ultimo ricordo del tuo volto nascosto per non farti veder piangere, mi confonde e rende pensieroso invano,mentre il tempo in modo inesorabile non mi aspetta ma avanza. Prevedo giorni solitari prima di star meglio e so che non puoi dirmelo, ma a chi stanno andan... Altro...

    Splendi ora che ti vedo in lontananza...

    So che non vuoi tornare indietro e mi chiedo dov'è finito ora il tuo cercarmi la mano?

    L'ultimo ricordo del tuo volto nascosto per non farti veder piangere, mi confonde e rende pensieroso invano,

    mentre il tempo in modo inesorabile non mi aspetta ma avanza. 

    Prevedo giorni solitari prima di star meglio e so che non puoi dirmelo, 

    ma a chi stanno andando ora i tuoi pensieri? 

    Ti cerco ogni volta che i pallidi raggi governano le acque o l'apprensivo sole cura le terre quaggiù,

    mi hai fatto conoscere l'Amore e a metà dell'opera hai calato il sipario,

    a quale principio essere di nuovo il protagonista e sbarcare il lunario,

    se alla fine della giornata i tuoi abbracci non mi consoleranno più? 

    È stato il maggio più freddo che riesca a ricordare e mi chiedo solamente a chi stiano andando ora i tuoi pensieri?

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    Amore Amaro. L'esordio poetico di Piero Mieli

    “AmoreAmaro” è un’antologia di racconti sentimentali struggenti e contemporanei a cura de “Il tizio dell’alba”.Non si tratta di storie in rosa, ma di resoconti di vita vissuta: amori interrotti, negati o protratti per effetto della precarietà dell’esistenza, influenzati dall’immediatezza dei social e dalla rapidità delle comunicazioni chat. “Sentimenti liquidi all’epoca... Altro...

    AmoreAmaro” è un’antologia di racconti sentimentali struggenti e contemporanei a cura de “Il tizio dell’alba”.

    Non si tratta di storie in rosa, ma di resoconti di vita vissuta: amori interrotti, negati o protratti per effetto della precarietà dell’esistenza, influenzati dall’immediatezza dei social e dalla rapidità delle comunicazioni chat. “Sentimenti liquidi all’epoca di whatsapp” per dirla alla maniera del sociologo Zygmunt Bauman, teorico della comporaneità, che per primo descrisse la difficoltà di mettere radici in una società in continua evoluzione. Undici racconti più una ghost track: undici spaccati di vita e di sentimenti vissuti all’ombra quieta degli ulivi pugliesi o della freneticità ipercinetica milanese.  Uno stile di scrittura immediato, leggero e diretto, che si concentra sui dettagli, esaltandone la particolarità, rendendo unico ogni momento di vita vissuta. 

    Un approccio narrativo bukowskiano che esalta il pathòs, pur con un velo di nostalgia cui fa da contraltare una buona dose di ironia, espressa massimamente negli aforismi autoprodotti che anticipano i racconti.  Spiega questa sua distintiva unicità, la scrittrice Mariella Medea Sivo nella prefazione: «Voi non sapete cos’è l’amore, ve lo dico io cos’è”, scriveva Raymond Carver in una poesia dedicata a Bukowski. Sembra dirci la stessa cosa Piero Meli attraverso i racconti di questo libro, storie diverse tra loro, di perdite dolorose, di dubbi altalenanti, di errori incalcolabili, di momenti di irrefrenabile gioia, di leggerezza ad elevato peso specifico. Racconti che urlano la voglia di credere nell’amore sempre, a qualunque costo, e che descrivono la magia di un bacio, di una goccia di pioggia sui vetri, di un piatto di spaghetti all’assassina. La fragile bellezza dei sogni che si distinguono per delicatezza di concezione e di fattura si intravede in filigrana tra le pagine di questo piccolo scrigno di parole, esordio da solista dell’Autore». Una raccolta di emozioni che permette al lettore di sognare e immedesimarmi e catarticamente espiare la propria sofferenza interiore, consapevole di non essere più solo ma uno tra tanti, in questa baraonda di incerto sentire. «Ma sono pur sempre storie, racconti, finzione. Fiction, spettacolo messo in scena sul palcoscenico di queste pagine da una compagnia di attori, alcuni un po’ improvvisati, altri vagamente professionisti, ma tutti accumunati dallo stesso intento, regalare a voi lettori qualche ora di emozione e di svago».

    BIOGRAFIA AUTORE

    Piero Meli, appassionato di fotografia e scrittura, nasce a Bari nel 1980, consegue la maturità classica e si laurea in economia. Perito assicurativo di giorno, fotografo e scrittore di notte. Ha partecipato nella veste di autore ad alcune antologie: “C'era una nota in Puglia" - antologia di scrittori pugliesi contemporanei (editore Besa Muci), “Racconti pugliesi” (Historica Edizioni) e “Mare in cento parole” (L’erudita). Collabora stabilmente con i magazine: “Amazing Puglia” e “Amazing Bari” su cui vengono pubblicati i suoi racconti con lo pseudonimo de “il tizio dell’alba”. A maggio del 2022 è uscito il suo primo libro: "AmoreAmaro: racconti tratti da storie (quasi) vere" edito da Secop Edizioni. Comune denominatore a tutte le sue molteplici attività è l’amore per la sua terra, protagonista mai troppo silenziosa delle storie che scrive. Parole ed immagini sono i mezzi che utilizza per trasmettere emozioni. Riveste, inoltre, il ruolo di consigliere nell’Associazione di promozione sociale #WeAreInBari.

     

    NOTA EDITORIALE

    “Secop edizioni”: è una casa editrice pugliese, che ha sede a Corato, in provincia di Bari e fa suo questo motto: «Ciò che conta non è essere un’altra casa editrice, ma una casa editrice altra». Se il nostro è “il pianeta dei naufraghi”, come sostiene Serge Latouche, allora i libri possono essere ipotesi di zattere a cui il terzo millennio deve ancorarsi, è l’idea che ha dato origine alla giovane e dinamica casa Editrice.

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    La Reina Enfermera

    Leggilo qui, naturalmente gratis!La Reina Enfermera Gᴇɴᴇʀᴇ Lᴇᴛᴛᴇʀᴀʀɪᴏ: 𝕱𝖆𝖓𝖋𝖎𝖈𝖙𝖎𝖔𝖓, 𝕽𝖔𝖒𝖆𝖓𝖈𝖊, 𝕾𝖙𝖔𝖗𝖎𝖈𝖔, 𝖉𝖎 𝕲𝖚𝖊𝖗𝖗𝖆 Sɪɴᴏssɪ: Spagna. XXI secolo. Ramon, ragazzo di sedici anni è costretto a partire per trasferirsi in Marocco. Oltre alle valigie porta con sé una del... Altro...

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    La Reina Enfermera 

    Gᴇɴᴇʀᴇ Lᴇᴛᴛᴇʀᴀʀɪᴏ: 𝕱𝖆𝖓𝖋𝖎𝖈𝖙𝖎𝖔𝖓, 𝕽𝖔𝖒𝖆𝖓𝖈𝖊, 𝕾𝖙𝖔𝖗𝖎𝖈𝖔, 𝖉𝖎 𝕲𝖚𝖊𝖗𝖗𝖆 

    Sɪɴᴏssɪ: 

    Spagna. XXI secolo. Ramon, ragazzo di sedici anni è costretto a partire per trasferirsi in Marocco. Oltre alle valigie porta con sé una delusione d'amore; ma il ritrovamento di un misterioso manoscritto lo trasporterà nel passato e gli farà rivivere mondi ormai perduti, o forse ancora vivi nella memoria del popolo. Melilla. XX secolo. Dopo la distruzione dell'ospedale della Croce Rossa, i nostri eroi tornano a Madrid, ciascuno alle proprie vite. Solo Veronica e Magdalena decidono di rimanere. Ma le avventure non sono ancora finite e presto i nostri eroi si ritroveranno di nuovo insieme ad affrontare le sfide della vita. 

    © Tutti i diritti riservati. Esclusi i personaggi la cui creazione è da attribuirsi esclusivamente agli autori della serie tv, la storia è frutto della fantasia dell'autore, è perciò vietata la riproduzione e copia, totale o parziale di essa.

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    Risorgere per Trionfare

    Inizia a leggerlo qui, naturalmente gratis!Risorgere per Trionfareɢᴇɴᴇʀᴇ ʟᴇᴛᴛᴇʀᴀʀɪᴏ: 𝕽𝖔𝖒𝖆𝖓𝖈𝖊 𝕾𝖙𝖔𝖗𝖎𝖈𝖔 Sɪɴᴏssɪ XXI secolo. Piove. Un convento del mantovano in una sera di gennaio ospita una giornalista per la notte. Una delle loro novizie verrà brutalmente uccisa. Iniziano le indagini per Ginevra Palladini e suo marit... Altro...

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    Risorgere per Trionfare

    ɢᴇɴᴇʀᴇ ʟᴇᴛᴛᴇʀᴀʀɪᴏ: 𝕽𝖔𝖒𝖆𝖓𝖈𝖊 𝕾𝖙𝖔𝖗𝖎𝖈𝖔 

    Sɪɴᴏssɪ 

    XXI secolo. Piove. Un convento del mantovano in una sera di gennaio ospita una giornalista per la notte. Una delle loro novizie verrà brutalmente uccisa. Iniziano le indagini per Ginevra Palladini e suo marito, Salvatore Cannistrà. Ma un altro segreto si nasconde in quel convento. Un misterioso ritratto e un manoscritto del XIX secolo. Sullo sfondo di un'Italia attraversata da grandi cambiamenti e grandi rivoluzioni, si stagliano le vicende di protagonisti di varia estrazione sociale e di varie età: il devoto don Renato Spalletti, la bella Antonia Colombo, lo spaccone Ernesto Archilli, la conservatrice Agata Montaperti, il piccolo Ferruccio, il coraggioso Remigio Filippini, la caritatevole Nives Bonacolsi e la passionale Rosalia Cannistrà. Eroi e anti eroi che nel loro piccolo scriveranno la storia del nostro Risorgimento, ma che la Storia cambierà profondamente, in un'eterna lotta tra bene e male e sfidandoli continuamente a scegliere tra ciò che hanno sempre creduto e ciò che a loro sembra giusto... 

    ❞𝑯𝒂𝒏 𝒈𝒊𝒖𝒓𝒂𝒕𝒐: 𝑵𝒐𝒏 𝒇𝒊𝒂 𝒄𝒉𝒆 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕'𝒐𝒏𝒅𝒂 𝑺𝒄𝒐𝒓𝒓𝒂 𝒑𝒊𝒖̀ 𝒕𝒓𝒂 𝒅𝒖𝒆 𝒓𝒊𝒗𝒆 𝒔𝒕𝒓𝒂𝒏𝒊𝒆𝒓𝒆: 𝑵𝒐𝒏 𝒇𝒊𝒂 𝒍𝒐𝒄𝒐 𝒐𝒗𝒆 𝒔𝒐𝒓𝒈𝒂𝒏 𝒃𝒂𝒓𝒓𝒊𝒆𝒓𝒆 𝑻𝒓𝒂 𝒍'𝑰𝒕𝒂𝒍𝒊𝒂 𝒆 𝒍'𝑰𝒕𝒂𝒍𝒊𝒂, 𝒎𝒂𝒊 𝒑𝒊𝒖̀!❞ - Marzo 1821, Alessandro Manzoni. 

    © Tutti i diritti riservati, è vietata qualsiasi copia e riproduzione, parziale o totale della storia.

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    La Reina Enfermera Book Trailer

    https://youtu.be/BhBz1FWehdg Clicca sul link per leggerlo e se ti sta piacendo, lascia una stellina e un commento!La Reina Enfermera Gᴇɴᴇʀᴇ Lᴇᴛᴛᴇʀᴀʀɪᴏ: 𝕱𝖆𝖓𝖋𝖎𝖈𝖙𝖎𝖔𝖓, 𝕽𝖔𝖒𝖆𝖓𝖈𝖊, 𝕾𝖙𝖔𝖗𝖎𝖈𝖔, 𝖉𝖎 𝕲𝖚𝖊𝖗𝖗𝖆 Sɪɴᴏssɪ: Spagna. XXI secolo. Ramon, ragazzo di sedici anni è costre... Altro...
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    La Reina Enfermera 

    Gᴇɴᴇʀᴇ Lᴇᴛᴛᴇʀᴀʀɪᴏ: 𝕱𝖆𝖓𝖋𝖎𝖈𝖙𝖎𝖔𝖓, 𝕽𝖔𝖒𝖆𝖓𝖈𝖊, 𝕾𝖙𝖔𝖗𝖎𝖈𝖔, 𝖉𝖎 𝕲𝖚𝖊𝖗𝖗𝖆 

    Sɪɴᴏssɪ: 

    Spagna. XXI secolo. Ramon, ragazzo di sedici anni è costretto a partire per trasferirsi in Marocco. Oltre alle valigie porta con sé una delusione d'amore; ma il ritrovamento di un misterioso manoscritto lo trasporterà nel passato e gli farà rivivere mondi ormai perduti, o forse ancora vivi nella memoria del popolo. Melilla. XX secolo. Dopo la distruzione dell'ospedale della Croce Rossa, i nostri eroi tornano a Madrid, ciascuno alle proprie vite. Solo Veronica e Magdalena decidono di rimanere. Ma le avventure non sono ancora finite e presto i nostri eroi si ritroveranno di nuovo insieme ad affrontare le sfide della vita. 

    © Tutti i diritti riservati. Esclusi i personaggi la cui creazione è da attribuirsi esclusivamente agli autori della serie tv, la storia è frutto della fantasia dell'autore, è perciò vietata la riproduzione e copia, totale o parziale di essa.

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    Risorgere per Trionfare Book Trailer

    https://www.youtube.com/watch?v=y7UkP_yjczU Clicca qui sotto per leggerlo subito e se ti sta piacendo, lascia un commento e una stellina.Risorgere per Trionfareɢᴇɴᴇʀᴇ ʟᴇᴛᴛᴇʀᴀʀɪᴏ: 𝕽𝖔𝖒𝖆𝖓𝖈𝖊 𝕾𝖙𝖔𝖗𝖎𝖈𝖔 Sɪɴᴏssɪ XXI secolo. Piove. Un convento del mantovano in una sera di gennaio ospita una giornalista per la notte. Una delle... Altro...
    https://www.youtube.com/watch?v=y7UkP_yjczU

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    Risorgere per Trionfare

    ɢᴇɴᴇʀᴇ ʟᴇᴛᴛᴇʀᴀʀɪᴏ: 𝕽𝖔𝖒𝖆𝖓𝖈𝖊 𝕾𝖙𝖔𝖗𝖎𝖈𝖔 

    Sɪɴᴏssɪ 

    XXI secolo. Piove. Un convento del mantovano in una sera di gennaio ospita una giornalista per la notte. Una delle loro novizie verrà brutalmente uccisa. Iniziano le indagini per Ginevra Palladini e suo marito, Salvatore Cannistrà. Ma un altro segreto si nasconde in quel convento. Un misterioso ritratto e un manoscritto del XIX secolo. Sullo sfondo di un'Italia attraversata da grandi cambiamenti e grandi rivoluzioni, si stagliano le vicende di protagonisti di varia estrazione sociale e di varie età: il devoto don Renato Spalletti, la bella Antonia Colombo, lo spaccone Ernesto Archilli, la conservatrice Agata Montaperti, il piccolo Ferruccio, il coraggioso Remigio Filippini, la caritatevole Nives Bonacolsi e la passionale Rosalia Cannistrà. Eroi e anti eroi che nel loro piccolo scriveranno la storia del nostro Risorgimento, ma che la Storia cambierà profondamente, in un'eterna lotta tra bene e male e sfidandoli continuamente a scegliere tra ciò che hanno sempre creduto e ciò che a loro sembra giusto... 

    ❞𝑯𝒂𝒏 𝒈𝒊𝒖𝒓𝒂𝒕𝒐: 𝑵𝒐𝒏 𝒇𝒊𝒂 𝒄𝒉𝒆 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕'𝒐𝒏𝒅𝒂 𝑺𝒄𝒐𝒓𝒓𝒂 𝒑𝒊𝒖̀ 𝒕𝒓𝒂 𝒅𝒖𝒆 𝒓𝒊𝒗𝒆 𝒔𝒕𝒓𝒂𝒏𝒊𝒆𝒓𝒆: 𝑵𝒐𝒏 𝒇𝒊𝒂 𝒍𝒐𝒄𝒐 𝒐𝒗𝒆 𝒔𝒐𝒓𝒈𝒂𝒏 𝒃𝒂𝒓𝒓𝒊𝒆𝒓𝒆 𝑻𝒓𝒂 𝒍'𝑰𝒕𝒂𝒍𝒊𝒂 𝒆 𝒍'𝑰𝒕𝒂𝒍𝒊𝒂, 𝒎𝒂𝒊 𝒑𝒊𝒖̀!❞ - Marzo 1821, Alessandro Manzoni. 

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    Estate

    Quando la primavera porta via i colori tenui, si accende forte l’estate. Impetuosa muovi le mani fra i capelli mentre la brezza del mare, ti accoglie in un sussurro. Le caviglie si bagnano del profumo del mare, cambi colore baciando il sole,  come se fosse il tuo vero amore. Ed io ti osservo, distante un passo. Quando mostri al mondo i tuoi colori e come una stagione rivel... Altro...
    Quando la primavera porta via i colori tenui, si accende forte l’estate. Impetuosa muovi le mani fra i capelli mentre la brezza del mare, ti accoglie in un sussurro. Le caviglie si bagnano del profumo del mare, cambi colore baciando il sole,  come se fosse il tuo vero amore. Ed io ti osservo, distante un passo. Quando mostri al mondo i tuoi colori e come una stagione riveli la tua essenza. Ed io ti osservo, distante un passo  dalle tue labbra.[caption class="snax-figure" align="aligncenter" width="662"][/caption]

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