Cacciatori di Morte è il mio primo romanzo horror, autopubblicato con modus operandi.
Qui la sinossi:
Il mondo è cambiato.
L’Orrore, evento apocalittico e inatteso, lo ha trasformato in un luogo abituato al soprannaturale, inospitale e cupo.
Oltre che da guerre, genocidi e dittature, l’umanità è afflitta dalla piaga dei demoni. Gruppi paramilitari specializzati si impegnano, in cambio di compensi cospicui, a proteggere la popolazione. Diogene è uno di questi.
Capitanata dal generare Abel Guitierrez, Diogene è reputata la miglio compagnia di tutti i Califfati. E la più rispettabile.
Ma, più che agli incarichi da portare a termine o ai ricchi compensi, Abel Guitierrez ha qualcos’altro a cui pensare, che lo tiene sveglio di notte e lo fa tremare ogni volta che conduce i suoi uomini in missione: i suoi “uomini di punta”, due potenti medium in grado di scacciare il Male con complessi rituali magici, altro non sono che sua moglie e sua figlia.
Vittime di una maledizione contratta in circostanze misteriose, possono vedere quello che nessun altro umano dovrebbe mai vedere. Abel sa che l’unica speranza per proteggerle dall’opprimente regime della sua terra, che le vede come eretiche, è quella di portarle con lui e usarle come “armi” durante la Caccia. Ma sa anche che ogni minuti passato con lui in azione può essere per loro fatale…