Avrei dipinto la luna di promesse e verità
e nella visione dionisiaca della paura
alle prime ore del meriggio
i nostri corpi uniti dalla melodia setata
che il vento magnifica nella ragione del nostro eterno
mi sarei redento ai tuoi sapori.
Dissoluta è la mia esistenza
ora che vivo di sogni e metafore
e che per te sono solo ricordo.