La Natura e il suo mistero, il coraggio di una giovane donna, la conoscenza di se, la lotta contro il Male, sono i protagonisti del romanzo fantasy di Marco Motta, pubblicato da Albratos il Filo nel 2021, dal titolo Le foglie del destino, che ha per protagonista la druida Alys alle prese con il raggiungimento della propria identità.
Questa la sinossi del romanzo: Haara, il pianeta della luna Viola e Calideo, il pianeta della luna verde, sono legati all’insaputa dei loro abitanti, da un destino comune. La natura, sotto forma della divinità Agaty, richiede un cambiamento ciclico e la creazione di un nuovo pianeta frutto dalla fusione dei singoli. Gli strumenti della dea sono i Druidi Neri, la parte maschile degli utilizzatori della magia della natura, che attraverso il Male Nero, una contaminazione di tutto ciò che vive sui due pianeti, portano la morte e la conseguente rinascita nella nuova forma. Tuttavia, nel ciclo di morte e rinascita durante il quale le vicende sono narrate, i Druidi Neri attuano il loro piano di destabilizzazione di un processo millenario, cercando di creare un nuovo mondo sotto il proprio dominio.
Una lotta per la sopravvivenza e per la giustizia dunque, che fa venire in mente i dibatti odierni intorno al Nuovo Ordine Mondiale, a cosa sappiamo davvero del mondo in cui viviamo e a quale davvero auspichiamo e se è davvero migliore di quello attuale.
E come si può entrare nella realtà se non anche attraverso la lettura di un libro che come scrive Barbara Alberti nella prefazione al romanzo di Motta, è il più soave grimaldello per entrare nella realtà. È la traduzione di un sogno?
Il sogno in questione è quello che ci porta a fare Motta: qualunque sia l’origine che si vuole dare alla parola druida, le immagini ad essa legate evocheranno riti magici e profezie in una raduna nel bosco o attorno ad un cerchio di mehir, celeberrimo magalite monolitico.
L’epilogo del primo romanzo della saga della druida bianca Alys porterà la giovane ad abbandonarsi consapevolmente al Male Nero per poter rinascere in una nuova forma. Così da capire parte di quanto sta avvenendo e poter accedere alla Magia Antica, arte dimenticata dagli abitanti di entrambi i pianeti.
Le foglie del destino è un fantasy fresco e dal ritmo incalzante che unisce gusto per la visionarietà e riflessione, per una saga che promette successo. E questo primo libro è davvero sulla buona strada.
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