Quando giungerà l’ ora scura,
dell’ incertezza, del dubbio,
dei colpi sferzanti, dei venti a sfavore,
quella voluta da forze ignote,
ingovernabili,
i poeti saliranno muti,
sulla collina dei ciliegi,
e tra le mani
stringeranno una fiammella.
Dai rami in fiore
si alzeranno inni al Cielo
affinché la Terra
si unisca ad esso
con amore di consorte.
Certo, le spine del tempo,
le guerre, il dolore,
non periranno,
la gramigna non sarà estirpata
dal campo,
ma i poeti grideranno:
” SÌ, IO CI CREDO:
ALLA BELLEZZA, ALLA VITA,
ALLA FORZA DI UN VERSO.”
Solleverano al Cielo le loro fiammelle,
le uniranno in un unico fuoco, di sole,
bruceranno le tende dell’ ora scura,
e resteranno a illuminarsi
sotto un mare di stelle.
E tra quelle stelle costruiranno
nuove strade di luce
con fari accesi, immutabili,
affinché mai smarrirsi potranno
tutte le navi degli uomini che verranno.
ROSITA MATERA, 2022