La matita sdrucciolina
canticchiava ogni mattina
io non voglio disegnare
e nemmeno accorciare.
Sono lunga e affusolata
bella, a punta, e colorata.
Non mi mettere bambino
proprio dentro al temperino
lui è forte anche se è vecchio
ed io finisco dentro al secchio.
Se Disegno e mi consumo
non è colpa di nessuno
la carta bianca è il mio regno
e dovunque lascio un segno.
Qualche volta faccio errori
ma camuffo coi colori.
E se devo dirla tutta
non mi va di esser distrutta,
se la gomma mi cancella
io divento ancor più bella.
Cose grandi realizziamo
se mi sai tenere in mano.
Teresa Averta