Tra tutte le bellezze che splendono davvero
tu, cara, porti appresso luce venerea.
Mentre affronti la tua odissea
sei incanto di gioiello, insieme di rosa e nero.
La tua immagine rischiara le mie tetre giornate,
hai di velluto i grandi occhi, ben più neri del volto
il corpo snello, così caro a un artista assorto
così dolce, come una notte d’estate.
Magnifici come te, fluttuano tra i colori
i tuoi sogni, ricolmi di colibrì e di fiori.
Triste il destino mio, saperti così lontana
e sentirti così tremendamente vicina.
Dentro di me, si alza un vento di tramontana
mentre osservo il mare dal molo della marina
e dentro quell’acqua cristallina
rivedo te, vedo quel tuo sguardo profondo
abisso caldo, senza tempo né spazio
in cui la mia anima si smarrisce.
Ora, il cuor mio è attorniato da bisce
si abbatte su di me tutto lo strazio
di non poter affondare in un tuo abbraccio.
E naufrago senza meta nei giorni
mentre tu, domini tutti i miei sogni.