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Dialogo surreale, anzi fittizio

  1. “Non è per l’orgasmo. È per non esser solo. Non è neanche per esser solo: è per non morire per sempre. Ecco perché faccio l’amore con mia moglie. Ma sicuramente c’è anche di più. C’è del bene profondo. “ 

  2. “Siamo soli io e la mia solitudine. Talvolta mi specchio in lei, ma non mi rimanda mai l’immagine di me.”

  3.  “Dovremmo pensare piuttosto al male del mondo, al male nel mondo, al male in noi, al male di noi, all’orrore del mondo, all’orrore nostro”. 

  4. “Rifugiarsi nelle parole, arrivare perfino ad annegare nei pensieri non serve niente.”

  5.  “Per imparare a tollerare gli altri e il mondo dovremmo iniziare a tollerare noi stessi.”

  6.  “La cultura non serve a niente. La libertà, la giustizia, la felicità nemmeno. Tutto è fasullo di fronte alla morte. Persino la speranza e la fede possono ben poco.”

  7.  “Siamo poca cosa. Non ci resta che rimetterci al volere di Dio.” 

  8. “Sempre sperando che qualcuno distingua l’errore dall’errante.” 

  9. “Non mi piacciono le espressioni stereotipate, le formule di cortesia schematiche.” 

  10. “Anche fare due chiacchiere è un modo per rompere la solitudine.” “Io parlo anche di me, ma non solo per me.” 

  11. “Abbiamo entrambi fallito, ma non abbiamo finto. Non ci siamo mascherati.” 

  12. “Mi piacciono le strade secondarie, le traverse laterali che portano in viuzze sterrate senza nome, in posti ignoti, sconosciuti, mai battuti.” 

  13. “L’empatia totale non esiste. I neuroni specchio hanno i loro limiti. La telepatia è cosa rarissima. È molto difficile allineare i pensieri oppure farli corrispondere.”

  14.  “Dopo due anni di pandemia ecco la guerra.” 

  15. “Mia moglie è l’unica cattolica praticante a rispettare la morale sessuale cattolica.”

  16.  “È da più di dieci anni che non esco con una donna. Negli ultimi dieci anni ho avuto solo due incontri fugaci.” 

  17. “Il nostro ambiente è sempre stato castrante. Apparteniamo entrambi a due buone famiglie di provincia.” 

  18. “La rispettabilità piccoloborghese propria e altrui ha rovinato la nostra sessualità, le nostre occasioni d’amare.”

  19.  “Ho molti rimpianti e frustrazioni sessuali.” “Non devi averli. Tu amavi tua moglie. Lei ti amava. Cosa ti importa di fare tutto sessualmente? Forse ti è mancato qualche divertimento. Ma hai mancato l’appuntamento con la giovinezza non quello con l’amore: questa è la cosa più importante.” 

  20. “Ci troviamo ormai solo a dei funerali.” 

  21. “Mi ha fatto molto piacere che tu ci fossi entrambe le volte. È stato terribile: a distanza di un mese e mezzo una disgrazia dietro l’altra.” 

  22. “Dovresti prendere degli antidepressivi. Ci sono alcuni che sono ormai degli integratori naturali, che non danno dipendenza e non hanno controindicazioni.”

  23.  “Devo ancora riprendermi. Sono sempre a lavorare. La cosa peggiore è quando mi metto a pensare. Quando penso sono triste.” 

  24. “La mia povera nonna diceva che un pensiero non paga un debito.” 

  25. “Dovremmo andare a camminare lungo l’argine.” 

  26. “Però rischiamo di trovarci tutta Pontedera a quell’ora.” 

  27. “Poi potremmo andare al bar solito, quello dove vado sempre io.”

  28.  “Dovevamo uscire e andare in quel bar e poi sono accadute le disgrazie.” 

  29. “Non pianifichiamo niente. Tutto è provvisorio. Se programmiamo qualcosa finisce che accade un’altra disgrazia.” 

  30. “Non ho voglia di uscire. Esco solo per lavoro, perché sono obbligato.” 

  31. “La sorte talvolta gioca il brutto tiro della morte.” 

  32. “Buon per te che sei disoccupato e non fai un cazzo dalla mattina alla sera.” 

  33. “In realtà anche non fare un cazzo è un lavoro non retribuito. Dirò di più: è un’arte. Come diceva Hesse è l’arte dell’ozio. Il problema è che il mio ozio non è produttivo.” 

  34. “A volte quando cammino per la strada ho come l’impressione di essere osservato. Guardo in alto verso i palazzi e scopro che c’è realmente qualcuno in alto che mi scruta. Non è forse la prova oggettiva che esiste il sesto senso?” 

  35. “L’assurdo è in noi, l’assurdo è nel mondo, l’assurdo è in questo Dio inintellegibile di cui non siamo certi dell’esistenza. Questi tre assurdi fanno un’enorme assurdità.”

  36.  “Meglio non pensarci. Una volta ogni tanto è bene bere una birra.”

  37.  “Non leggo mai i messaggi su Messenger. In fondo chi lo usa?”

  38.  “Ti ho inviato gli auguri di Pasqua via SMS , ma certe cose è meglio dirtele per telefono.”

  39.  “La vita è fatta per essere vissuta e non per essere capita.” 

  40. “Le stesse donne sono fatte per essere amate e non idealizzate.” 

  41. “Ma si può amare una donna senza idealizzarla? In fondo bisogna sempre aggiungere qualcosa per amare veramente.”

  42.  “Il vero modo per amare una donna è scoparsela. Bisogna fottere. Fottere è alla base di tutto.” 

  43. “Certi si imbottiscono di Viagra. Altri per ridurre a schiava senza volontà una donna le fanno assumere degli acidi induttori. Altri la invogliano a sniffare cocaina. Ma l’importante è l’amplesso, la prestazione in sé.”

  44.  “Certe donne sono molto esigenti. Pretendono a tutti i costi l’orgasmo. Ma anche loro giunte a una certa età sono patetiche nel rincorrere l’elisir di eterna giovinezza.” 

  45. “Stendiamo un velo pietoso sulle schermaglie amorose, sulla guerra dei sessi di questo inizio di millennio.”

  46.  “A volte ho la sensazione che siano due mondi paralleli che non si incontreranno mai gli uomini e le donne.” 

  47. “Siamo alieni dai giochi di potere. È anche per questo che non abbiamo un buon posto di lavoro.” 

  48. “Abbiamo sprecato opportunità. Non ce le siamo create. Dovevamo spostarci, viaggiare, trasferirci.” 

  49. “Forse la verità è che per avere un buon lavoro ci vogliono delle caratteristiche che non abbiamo.” 

  50. “Tu hai tua moglie. Io non ho alcuna donna. Non ho nessuna opportunità sentimentale né sessuale. A volte ho dei momenti di crisi.” 

  51. “Io ho opportunità. Ma avrei troppi sensi di colpa. Mi ha detto la mia sorella che una nuova tipa mi ha messo gli occhi addosso.” 

  52. “Non è la morte il problema. Ma il dopo.”

  53.  “Sono andato al ristorante da Giulia. Non ho mangiato il sushi. Non mi sono adeguato all’all can eat. Ho mangiato cinese. Mai sentito roba così buona. Il ristorante aveva le luci soffuse. Era adatto per coppiette. Ho dovuto ordinare tramite computer. Ma mi sono trovato molto bene. Ero sazio ma non pieno. Ho digerito bene.” 

  54. “Sono andato dalla dentista. Mi è saltata un’otturazione. Ho preso altri due appuntamenti: uno per la pulizia dei denti e uno per due piccole carie. Ho pagato con il bancomat. Ha iniziato a lavorare su una carie, ma poi ha dovuto smettere perché la gengiva era troppo infiammata, sanguinava troppo, non riusciva a vedere bene e rischiava di portarmi via troppo smalto a un dente.” 

  55. “D. dove è?”

  56.  “È ancora in Brasile” 

  57. “Per me non si comporta molto da tuo amico. Ti invia i filmini porno fatti con le sue belle amanti scellerate, mentre sa che tu sei insoddisfatto sessualmente.” 

  58. “In fondo io patisco. Ma lascio fare. Che me ne fotte?” 

  59. “Da giovani non avremmo mai pensato che ci saremmo trovati così senza soldi.”

  60.  “Quali prospettive abbiamo? Quale futuro abbiamo? Io e mia sorella siamo senza lavoro. Come dicevano un tempo: no future! Almeno tua sorella è un’avvocatessa. Ha la sua clientela. “ 

  61. “Nei tuoi scritti non compare mai il tuo lato ludico che tu hai e io lo so che hai, conoscendoti bene.” 

  62. “È un modo per passare il tempo scrivere delle stronzate su Internet.” 

  63. “Mi piace ogni tanto andare su Facebook e distrarmi.”

  64.  “Meglio un’amenità divertente che ti fa stare bene di una profonda verità che ti fa stare male.”

  65.  “Ci sono scritture illuminanti. Ma la vita è quella. Le cose della vita sono quelle. Poche cose mi fanno sobbalzare dalla sedia. Tutto spesso dipende dal modo in cui un autore o un’autrice ti porge una piccola verità.” 

  66. “Non credo a quelli che giudicano banali oppure ovvi i pensieri altrui. Spesso sono in cattiva fede. Non bisogna mai dare niente per scontato. Ci vogliono anche gli autori didascalici.” 

  67. “La verità, ammesso che esista, almeno quella poca parvenza di verità, che spesso è solo buon senso, va data a tutti, anche a chi non ne vuole sapere o non può capire. L’esoterismo si basa sulla presunzione di stupidità del popolo.” 

  68. “Quelli che pensano di avere scoperto grandi verità spesso solo degli impostori, truffano prima di tutto loro stessi.”

  69.  “Alcuni si ricorderanno di noi solo per il fatto che non andavamo bene a scuola. Però hanno travisato tutto: si sono scordati che eravamo svogliati e demotivati. Pensano solo che eravamo duri di comprendonio.”

  70.  “Di me dicono che tutti si possono laureare oppure che la laurea è stata la mia rovina, che non ero portato per l’università e che i laureati validi sono visti e presi. Insomma dicono che la mia laurea non vale niente, come me del resto.” 

  71. “Fregatene.”

  72.  “A volte vorrei fottere una donna, ma poi mi dico che forse non ne vale la pena. Il piacere di un momento e basta” “Il gramscismo vuole che l’intellettuale guidi la massa. In entrambi i casi abbiamo elitarismo. Comunismo ed esoterismo hanno due tipi di settarismo differenti tra maestri e iniziati. Ma sempre settarismo è, per quanto molto più sfumato nel comunismo.” 

  73. “I miei pensieri più segreti sono fatti da desideri inconfessabili, ricordi inconfessabili, malignità inenarrabili sul prossimo.” 

  74. “Io difficilmente riesco a pensare.” 

  75. “Io difficilmente riesco a pregare. Non riesco a raccogliermi.”

  76.  “Quando medito sull’esistenza trovo me, quando medito su di me finisco per pensare all’esistenza. Ma la realtà è che ho difficoltà a concentrarmi.” 

  77. “Le donne che dicono di non volere uomini irrisolti in realtà vogliono uomini arrivati e di successo.” 

  78. “A che serve leggere? Tanto poi a una certa età ci tocca il declino inarrestabile o la fine.” 

  79. “Ma la fine sarà veramente la fine di tutto o un nuovo inizio?”

  80.  “L’importante è attendere senza impazienza, senza smania la nostra ora, cercando di far passare il tempo.” 

  81. “Un giorno smetteremo anche di pensare. Questi in fin dei conti sono solo piccoli pensieri in fuga.” 

  82. “Che me ne importa di trovare il vuoto mentale oppure Dio? Che me ne importa dell’amore o solo di raggiungere il Sé? Mi basta solo far passare il tempo. Questa è la mia migliore filosofia di vita. In fondo sono solo un povero uomo. Ma chi è avvezzo a troppo spiritualismo o a troppo intellettualismo rischia di farsi sfuggire la vita di mano.” 

  83. “La vita sfugge sempre di mano. Almeno grandi intellettuali o esseri molto spirituali hanno l’illusione del controllo o di capire più degli altri la vita.”

  84.  “Della vita si può dire tutto e il contrario di tutto, ma più ci si pensa e si finisce per non capirne niente. Il fatto è che siamo punto e a capo, che non ne veniamo mai a capo.”

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