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ASAP

Lo vidi sorridere solo una volta

Quando lo attraversò un odore di vaniglia

La sua corazza si era subito come sciolta

E i suoi occhi cercavano una famiglia

D’un sol colpo però si svegliò

Il freddo che temeva ormai lo circondava

Abbassando gli occhi tutto d’un tratto ricordò

Di essere solo e che a nessuno gli importava

La rabbia lo muoveva

prima urlava e poi piangeva

Diviso per la vita da chi prima lo cresceva

Di giorno era ignorato non guardato e non amato

Di sera nello spirito e nel corpo era violato

Sperava e un po’ sognava che ormai il peggio era passato 

Pensava spesso al gesto più terribile e spietato

C’era molto da rifare 

Distruggere o cambiare, la memoria da disfare

Andare oppure stare e quella vita da salvare

Scegliere fa male ma il decidere è vitale

Solo come l’onda prima di toccare il mare

Bisognerà di nuovo imparare a credere

di nuovo imparare a vivere

Percorrere la strada che lo porti ancora a ridere

Prendere e volare con i piedi fissi a terra

Scegliere la pace per non fare più la guerra.

-Oscar

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